"Sono venuto in Italia diverse volte, ma non sono mai stato in Piemonte. I tempi ristretti non mi permetteranno di visitare i luoghi da quali partì il mio bisnonno, ma respirerò l’aria di Torino. Sul sorteggio non coltivavo illusioni particolari: quando ti ritrovi negli ottavi, incontrare avversari difficili rientra nella logica delle cose. La Juventus rappresenta il top: due finali nelle ultime tre edizioni. Manca un mese e mezzo. Possono accadere tante cose, ma abbiamo iniziato a muoverci. Allegri? Ci siamo stretti la mano solo in occasione dell’amichevole di agosto. Mi sembra che possediamo una caratteristica in comune: la flessibilità. Non ci leghiamo ad un unico modulo. Kane? La dote più importante di Harry è la sua voglia di migliorarsi. Anche il suo legame con il Tottenham è importante: mi ricorda Totti con la Roma". Questo un estratto dell'intervista che Mauricio Pochettino, manager del Tottenham, ha rilasciato ai taccuini de La Gazzetta dello Sport.
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Tottenham, Pochettino: “Io come Allegri. Kane mi ricorda Totti”
"Sul sorteggio non coltivavo illusioni particolari: quando ti ritrovi negli ottavi, incontrare avversari difficili rientra nella logica delle cose. La Juventus rappresenta il top"
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