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foto AFP
Aveva ucciso la propria amante e adesso tornerà, con ogni probabilità, a giocare a calcio. Si tratta di Bruno Fernandes das Dores de Souza, per tutti solamente Bruno, portiere 34enne che nel 2010 uccise Eliza Samudio, fatta a pezzi e data in pasto ai suoi rottweiler.
Dopo essere stato condannato a 20 anni di reclusione e aver ricevuto uno sconto di pena, l'estremo difensore, ex anche di Flamengo e Corinthias, potrebbe tornare a giocare. Come riporta Mundo Deportivo, il presidente del Poços de Caldas FC avrebbe intenzione di tesserare il calciatore. "Servirà ancora le autorizzazioni dell'autorità e della polizia, ma la nostra intenzione è di far firmare Bruno", ha detto Paulo César da Silva patron del club.
Insomma, una nuova chance, per quello che era stato soprannominato "il portiere assassino".
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