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Uomo a terra? Il Bristol City avvisa le rivali: “Non fermeremo il gioco…”

La società ha mandato un'email alle società avversarie

Redazione ITASportPress

Iniziativa piuttosto interessante da parte del Bristol City, squadra che milita in Championship, il secondo campionato inglese. In caso di avversario a terra, la squadra non butterà via il pallone e proseguirà nel gioco.

DECISIONE - Attraverso un'email circolare mandata a tutti i club del campionato, il Bristol City ha comunicato che lascerà la decisione di interrompere il gioco all'arbitro ma che i suoi giocatori non butteranno via il pallone: "Abbiamo inviato un'e-mail agli altri club perché succede spesso. Qualche giocatore finisce a terra e lo fa per motivi tattici, perché cerca di trarre vantaggio dalla situazione, altre volte questo accade senza malizia. Quindi come club abbiamo deciso di stabilire una regola per tutte le 46 gare in cui sarà l'arbitro a gestire quanto accade sul campo: sia che un nostro giocatore finisca a terra, sia che accada a un avversario, saremo coerenti. Se ci sarà un trauma cranico, l'arbitro interromperà il gioco, ma se non si tratterà di trauma cranico si continuerà a giocare", ha detto il manager del Bristol City Lee Johnson al Guardian.

La decisione del club è arrivata in seguito all'episodio avvenuto durante la sfida d'esordio del campionato contro il Leeds United che ha quasi portato ad una rissa. Lo stesso Johnson ha spiegato: "A Bielsa ho detto che i nostri giocatori sono abituati a giocare anche in dieci in determinate circostanze. Comunque ci siamo capiti, a volte i giocatori si fanno male, ma a volte sono scelte tattiche per ottenere dei vantaggi. Per questo ci siamo dati questa regola che porteremo avanti per tutte e 46 le partite del campionato".