Usa, cacciata dalla Nazionale Hope Solo

Gli insulti rivolti alla Svezia al termine del match di Rio 2016, sono costati cari al portiere della squadra femminile degli Stati Uniti Hope Solo. La giocatrice, al termine della sconfitta ai rigori contro le svedesi per 4-3, aveva dichiarato: "Abbiamo perso contro un branco di codarde, che si è rifiutato di affrontarci a viso aperto". Parole che non sono andate giù alla federazione americana che l'ha sospesa per sei mesi, rescindendo il contratto. Il presidente Sunil Gulati, attraverso un comunicato, ha sottolineato che il provvedimento disciplinare "tiene anche conto dei precedenti incidenti in cui è stata coinvolta Hope, alla quale era stato chiesto di tenere un comportamento esemplare nell'ambito della squadra nazionale". Ma la Solo, attraverso il suo account Instagram, ha messo in evidenza che il suo contratto con la Nazionale è stato rescisso. L'asso-calciatrici ha annunciato che presenterà ricorso alla sospensione.