ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

MENTALITA'

Van Dijk: “Temevo non sarei tornato al top dopo infortunio. Ho pianto quando…”

Van Dijk

Il difensore del Liverpool si racconta a 360°

Redazione ITASportPress

Virgil Van Dijk come un libro aperto. Il difensore olandese del Liverpool ha parlato in un'intervista al Daily Mailraccontandosi a 360°. Dall'infortunio subito lo scorso anno contro l'Everton, al recupero e alla voglia di tornare al top nonostante tanti dubbi avuti nella sua testa.

"In questo momento non ho niente da dimostrare. Non è perché mi sento come se fossi la versione migliore di me stesso perché so che posso sempre migliorare ma solo perché so cosa ho vissuto", ha detto il centrale Reds. "Voglio solo scendere in campo e fare la migliore prestazione possibile per questo grande club e dare il massimo cercando di vincere trofei, lottare e avere successo. Mi alleno ogni giorno e non scendere in campo e perdere ma per vincere. La cosa più importante è vincere trofei con il Liverpool e la nazionale. Questo è qualcosa per cui sono pronto a dare tutto. Se funziona, sarò orgoglioso e piangerò di felicità. A me è successo in Champions perché quei momenti non possono essere dati per scontati. Ho pianto anche quando abbiamo vinto la Premier League".

Ma per tornare a quel livello altissimo con cui ha trascinato il suo Liverpool al successo, Van Dijk ha dovuto fare i conti col recupero dal brutto infortunio al ginocchio: "Non nascondo di aver sofferto. Mia moglie e il mio medico che mi ha seguito sono stati di aiuto fondamentale per me. Sapevo ci sarebbe voluto tempo per tornare come avrei voluto e devo ammettere che la sosta invernale mi ha aiutato anche a recuperare dopo che sono tornato. Non è facile tornare e giocare tante partite, specie nella mia condizione. Quando sono tornato tutti davano per scontato che sarei dovuto essere ad un certo livello ma non è così. Come se non non mi fossi infortunato al ginocchio e non avessi subito la rottura del legamento. Avevo tanti pensieri nella mia testa e ovviamente temevo non sarei tornato al top, ma per fortuna eccomi di nuovo qui e ripeto grazie a mia moglie e al chirurgo Andy Williams che ha sempre risposto a tutte le mie domande e sensazioni".

Van Dijk
tutte le notizie di