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MAGIC MOMENT

Vinicius si è preso il Real: “Ma che pressione al mio arrivo. E il razzismo nel Clasico…”

Redazione ITASportPress

Parla l'attaccante brasiliano che sta vivendo un momento di forma eccezionale con i Blancos

In casa Real Madrid è indubbiamente l'uomo del momento. Parliamo di Vinicius Junior, attaccante brasiliano, autentico trascinatore dei Blancos in ogni competizione. Altri due gol in Liga contro l'Elche e un altro successo portato a casa.

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Intervistato da Esporte Interativo, il calciatore ha avuto modo di soffermarsi su tutta la sua esperienza nella capitale madrilena: dal suo arrivo al rapporto con Carlo Ancelotti anche nelle ultime uscite.

INIZIE PROSPETTIVE - "Dico la verità: la pressione su di me quando ho firmato per il Real è stata molto grande. Non ho mai visto una cosa del genere con qualcuno così giovane. Forse perché ero un giocatore costoso", ha detto Vinicius. "Giocare in futuro con Mbappé? Tutti i giocatori vogliono giocare con Mbappé. È un grande giocatore, così come Cristiano Ronaldo e Messi. Rappresenta la nuova generazione che verrà e restarà per molti anni".

IMPORTANTE - Diventato perno dell'attacco dei Blancos, Vinicius ha raccontato anche il suo rapporto con Ancelotti: "Mi trovo bene con lui. C'è un buon rapporto. Mi chiede di essere sempre concentrato. Una volta, nel match contro lo Shakhtar ero un po' fuori dal gioco e mi ha detto: 'Se passi nuovamente la palla ti cambio'".

RAZZISMO - Infine un passaggio dolente in riferimento ad un episodio di razzismo avvenuto nel Clasico col Barcellona: "Sono passato vicino ai tifosi, ho visto un bambino farmi un gesto, ma era un ragazzino e non ci ho dato peso... ma poi un altro mi ha insultato e questa volta era un signora più anziano. Per questo gli ho puntato il dito contro, perché sapesse che l'avevo visto. Penso e spero che certi episodi di razzismo vengano puniti. C'è bisogno di punizioni dure quando certe persone fanno quelle cose. In quel momento, concentrato sulla partita ho preferito non dire nulla".