Xabi Alonso, problemi con il fisco: la procura di Madrid chiede 5 anni di carcere

Il fisco spagnolo ha accusato Xabi Alonso di evasione per gli esercizi relativi al 2010, 2011 e 2012

Problemi in vista per Xabi Alonso, ex centrocampista del Real Madrid e del Bayern Monaco, ritiratosi al termine della scorsa stagione.  Un'accusa pesantissima per il mediano che non è l'unico calciatore costretto a fare i conti con il fisco in Spagna

L'Ufficio del Procuratore di Madrid chiede cinque anni di carcere per l'ex calciatore spagnolo per una presunta frode fiscale di due milioni di euro durante gli anni 2010, 2011 e 2012.

Il caso, archiviato in un primo momento, è stato riaperto su richiesta della Corte di Madrid che ha ritenuto "non chiaro che non vi sia stato alcun crimine".

La sezione dei reati economici dell'ufficio del procuratore provinciale di Madrid accusa Alonso di tre reati fiscali commessi durante il periodo in cui ha giocato nel Real Madrid, ha spiegato il pubblico ministero.

L'ufficio del procuratore chiede la stessa condanna per due dei suoi consulenti fiscali.

LA VICENDA - Si tratterebbe di tre reati commessi in relazione allo sfruttamento dei diritti d'immagine dello spagnolo: a metà del 2009 Alonso, Ivan Zaldúa Azcuenaga e Ignasi Maestre Casanova (amministratore della società Kardazli, si sarebbero accordati per la cessione dei diritti dell'ex Real con "l'intenzione di ottenere un beneficio fiscale illecito".

La società Kardazli apparteneva ad un altro gruppo con residenza a Panama, di cui Xabi Alonso deteneva il 100% delle quote sin dal 16 dicembre 2009

Secondo l'accusa, le persone coinvolte avrebbero creato una società a Panama "convertendo questa entità in un mero strumento formale di entrate e pagamenti che non ha sviluppato alcuna funzione nello sfruttamento dell'immagine dell'imputato".

L'esposto della procura è una accusa scritta in attesa ancora di giudizio.

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