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IL RACCONTO

Yaya Touré, lettera di scuse al City e retroscena: “Ero vicino a Inter e Juve”

Yaya Tourè, getty images

L'ex centrocampista Citizens tra la richiesta di perdono agli inglesi e i retroscena di mercato

Redazione ITASportPress

Yaya Touré ha chiesto scusa al Manchester City ma non ha ricevuto risposta, né dal club né da Pep Guardiola. Questa la rivelazione dell'ex centrocampista che, come riporta il Daily Mail, è tornato a parlare di un episodio controverso che lo aveva visto protagonista di alcune parole risultate poco felici in tema razzismo. L'ex giocatore aveva parlato a France Football nel 2018 di alcuni atteggiamenti poco chiari del manager catalano nei confronti dei calciatori africani. Dichiarazioni che, secondo il diretto interessato, erano state "montate" a regola d'arte per creare problematiche.

Le confessioni di Yaya Touré

 Yaya Tourè, getty images

""Quell'intervista è stato il mio grande, enorme errore", ha detto Yaya Touré. "Quando dai la tua fiducia, la tua voce a qualcuno, possono distorcerla. Sapevo che alcuni membri del personale del Manchester City non erano contenti. Per questo ho inviato una lettera per e-mail per cercare di comunicare con alcune persone importanti lì per scusarmi e dire che non mi ero comportato bene col club e con Guardiola. Ma non ho ricevuto risposta". E ancora: "Voglio la pace. Non voglio questo clima con loro per tutto questo tempo. Per l'amore dei tifosi, per l'amore del club, a volte le cose devono essere sistemate nel modo giusto".

IL RETROSCENA DI MERCATO - Nelle parole dell'ex centrocampista, ora allenatore in Ucraina, anche un retroscena di mercato che lo avrebbe potuto portare lontano dal City: "Sono stato vicino al Chelsea, ma anche a Juventus e Inter . Il Chelsea sarebbe stata una scelta facile perché aveva già una storia da grande club, poi era anche Didier Drogba (suo connazionale ndr). Ma al City erano più esigenti, se capite cosa intendo. Dicevano di voler diventare un grande club, migliore del loro vicino (lo United ndr)".

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