Zenit k.o. col Krasnodar e la Champions si allontana. Mancini ai saluti e si avvicina alla Nazionale

Sconfitta casalinga per lo Zenit San Pietroburgo nella 25esima giornata della Premier League russa. La squadra di Roberto Mancini si e' arresa sul terreno amico al Krasnodar, vincente con il punteggio di 2-1: ospiti in vantaggio al 22' con Shatov, padroni di casa sul pari al 33' con Erokhin, rete decisiva a due minuti dalla conclusione di Claesson. In classifica, Rigoni e compagni sono quinti a 42 punti, scavalcati al quarto posto proprio dal Krasnodar, a quota 44 insieme al Cska. La zona Champions League si allontana e di molto visto che domani Cska, Spartak e Lokomotiv potrebbero incrementare il vantaggio sui sanpietroburghesi. Senza possibilità di vincere il titolo e adesso a rischio anche l'accesso in Europa, per Mancini si fa dura. Per l'ex Inter sembra più vicino l'addio dalla Russia e l'approdo a Coverciano dove c'è una panchina azzurra da occupare. Mancini sarà a Roma nelle prossime ore e il 53enne tecnico marchigiano incontrerà Giovanni Malagò, numero uno dello sport italiano e suo grande «sponsor» per la Nazionale. Ma ogni passo verso l’eventuale divorzio andrà fatto con la massima trasparenza e con un’adeguata dose di diplomazia. Di sicuro ci sono le dimissioni che il Mancio presenterà allo Zenit subito dopo la fine del campionato russo, il 13 maggio sera.