Il giovane portiere dello Zenit, Michajl Keržakov, fratello dell'attaccante Aleksandr, ha già la testa al prossimo incontro di campionato, i pietroburghesi affronteranno i moscoviti nel primo Derby delle due Capitali di quest'anno. Secondo il portiere dello Zenit, allo Spartak mister Carrera ha solo reso i giocatori più emotivi, ma dal punto di vista tattico nulla è cambiato rispetto a prima.
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Zenit, M. Keržakov: “Carrera non ha cambiato nulla in casa Spartak”
"Credo davvero che lo Spartak giochi ancora seguendo gli automatismi lasciati da mister Aleničev"
"Secondo me Carrera a livello tattico non ha cambiato nulla. Credo davvero che lo Spartak giochi ancora seguendo gli automatismi lasciati da mister Aleničev. Probabilmente i giocatori sono più emotivi, questo sì, ma dal punto di vista tattico non è cambiato nulla. Hanno perso due partite di fila, ma non c'è da stupirsi per la sconfitta in Coppa di Russia, quante altre squadre di Prem'er sono state eliminate? È normale qui.
Il ricordo più bello che ho degli scontri con lo Spartak? Quando mio fratello Aleksandr giocava in coppia con Aršavin e segnò la sua prima rete al Petrovskij. Ricordo che guardai quella partita in tv con mia madre a casa, mio padre invece era allo stadio. Fu una gioia incredibile".
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