ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Ziyech si sfoga: “Il mondo del calcio è falso. Troppe marionette. Sul mio futuro…”

Getty Images

Il talento dell'Ajax senza giri di parole

Redazione ITASportPress

Hakim Ziyech ne ha per tutti. Il talento dell'Ajax ha parlato a Algemeen Dagblad del mondo del calcio e di ciò che proprio non gli piace con una serie di figure e persone che, spesso, si rivelano essere false. Tra una critica e l'altra, anche spazio per il mercato con alcuni retroscena legati al suo passato.

MARIONETTE - Ormai conoscono molto bene le persone e non mi piacciono assolutamente quelle fasle. Sono capace di capire esattamente chi è sincero e chi è falso in una conversazione. Chi finge e chi è puro. Questo è molto importante per me. Basta essere normali e onesti". Una onestà che nel mondo del calcio, secondo Ziyech non c'è: "Ci sono molte figure false al giorno d'oggi in giro per i campi di calcio, quindi mi fido solo di poche persone. Il calcio è diventato un grande spettacolo di marionette e sta peggiorando". "Intorno a me ho visto tante persone false. Quando le cose non andavano sono sparite e adesso che tutto va bene sono tornate".

SOCIAL - E con i social è tutto amplificato: "I social media hanno distrutto questo ambiente. Ora tutto deve sembrare bello e divertente. Tutti devono far vedere tutto. Anche io lo faccio, ma solo perché mi diverte, non per apparire".

MERCATO - In ottica mercato Ziyech è stato accostato a grandi club ultimamente, ma anche la scorsa estate si diceva di un suo possibile passaggio al Siviglia o alla Roma: "Il Siviglia è stata un'opzione concreta la scorsa estate. Sicuramente un bel club, ma c'era un direttore tecnico, Monchi, che voleva portarmi a Roma un anno prima. Tutto sandava bene fino a quando non abbiamo saputo più nulla da lui. Quindi ora dovevo andare nel suo club? No. Vedrò cosa succederà la prossima estate. Vivo davvero con il momento adesso. Mi sto divertendo molto all'Ajax e mi piace anche vivere ad Amsterdam. L'estate prossima vedrò. C'est la vie".