Agüero: “Se Messi avesse tutto questo potere io giocherei. Dopo il City tornerò in Argentina”

La Nazionale argentina può contare su una rosa di assoluto valore. Il commissario tecnico Jorge Sampaoli può permettersi il lusso di lasciare a casa gente del calibro di Mauro Icardi e Paulo Dybala e di tenere in panchina un campione come Sergio Agüero. L'attaccante del Manchester City è sempre stato un bomber, ma in questa Argentina è solo una seconda scelta. Negli ultimi tempi, molte critiche sono state mosse nei confronti di Lionel Messi, il quale avrebbe un certo potere nelle scelte del c.t. dell'Albiceleste. Sulla questione ha risposto il Kun in un'intervista rilasciata ai microfoni di Fox Sports: "Non credo che sia così, perché altrimenti non sarei stato così spesso una riserva. Io sono un suo grande amico. Ricordo che agli inizi l'allora c.t. Basile non mi considerava molto. Sabella ha puntato su di me, poi con Martino sono stato allontanato di nuovo per rientrare quindi con Bauza. Mondiali in Brasile? Messi era in grande forma, ma è stato sfortunato".

RUSSIA 2018 - Agüero è molto legato alla sua Nazionale ed anche per questo punta a conquistare la coppa de Mondo sfumata nel 2014: "Mi sento in debito con la nazionale, per questo mi piacerebbe vincere il Mondiale. Ce la siamo vista brutta quando Messi aveva dato l'addio alla Seleccion, fortunatamente poi è tornato sui suoi passi".

FUTURO - Il Kun stra trascinando i Citizens a suon di gol, ma al termine della sua esperienza in Inghilterra tornerà in Argentina; queste le sue parole: "Il mio contratto con il Manchester City scadrà nel 2020, poi tornerò a casa mia all'Indipendiente".

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