Al-Khelaifi nei guai: inchiesta e accuse per chiavi USB e un uomo imprigionato

Accuse ai danni di Nasser Al-Khelaifi, presidente del Psg. Tutto parte da un'inchiesta del quotidiano francese Liberation, con tanto di titolo "Nasser al-Khelaifi, chiavette USB e detenzione arbitraria. I controversi metodi del Qatar per proteggere i suoi segreti".

Il giornale racconta la storia di un imprenditore, tale Tayeb B, che dopo aver ricevuto importanti offerte dalle autorità del Qatar - che lo portano ad andare a Doha con moglie e figli -, si ritrova detenuto per diversi mesi senza spiegazioni valide. Ma non solo.

Da quanto si apprende, l'imprenditore, ad inizio 2020, sarebbe stato fermato a Doha e liberato dopo una dura detenzione solamente "dopo aver consegnato i documenti agli avvocati di Al-Khelaifi". In questo materiale ci sarebbero appunto anche delle chiavette USB che sarebbero prove potenziali di corruzione a proposito dell'assegnazione dei Mondiali 2022 e di altre manovre poco chiare da parte dell'Eca, l'Associazione dei Club Europei.

Liberation spiega anche come tutto passerà dal lavoro della polizia francese che dovrà fare chiarezza.