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Nicolas Anelka, ex attaccante anche della Juventus, è tornato a parlare della sua breve e a dir poco brutta esperienza in bianconero. L'ex centravanti francese, intervistato da Tuttojuve.com, ha spiegato i motivi per cui il trasferimento a Torino è stato un fallimento.
MI VERGOGNO - "Sinceramente, quando qualcuno mi parla della Juventus cerco di cambiare subito argomento: mi vergogno del trasferimento. Ho giocato e segnato in tutte le squadre in cui sono stato. Tutte, tranne che a Torino. Quindi senza mancare di rispetto a questa grande squadra, non si può affermare che ero un loro giocatore proprio per come è andata quella esperienza", ha detto Anelka. "Avevo deciso di accettare la Juventus perché è un grande club, con una buona storia e anche perché era al primo posto in Italia. Purtroppo, questa rimarrà la mia peggiore esperienza poiché ho giocato solo 45 minuti e non ho mai potuto indossare questa maglia allo Juventus Stadium davanti ai tifosi".
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