Argentina, l’ex Veron discolpa Messi: “È tutto da rifare, non possiamo dipendere dal singolo”

Se Diego Maradona non ha usato mezzi termini nell’assegnare a Jorge Sampaoli la quasi totalità delle colpe per il fracaso dell’Argentina al Mondiale 2018, non si discosta molto da questa linea uno dei “nemici” dell’ex Pibe de Oro, Juan-Sebastian Veron, mai troppo amato da Maradona.

L’ex centrocampista di Sampdoria, Lazio, Parma e Inter non nomina il ct, dedicandosi a un discorso più generale, ma condividendo l’analisi di Maradona sul fatto che l’eliminazione dell’Albiceleste non sia stata così sorprendente…: "La disfatta era prevedibile visti i trascorsi - ha dichiarato Veron al Clarin - L’ultima partita ci ha illuso di potercela fare con qualche sporadico segnale, ma la Francia ha sempre dato la sensazione di avere la partita in controllo.

Secondo Veron, quindi, è ingeneroso incolpare il solo Messi: “Non dovremmo dipendere da una sola persona, dal singolo, dalla stella, da colui che può salvarci. Il successo deriva dal gruppo e dal gioco di squadra. Questo è essenziale

E adesso? La Brujita invidia i problemi della Germania…: “Bisogna fissare i parametri per impostare una volta per tutte un progetto serio. Cominciare a lavorare da subito per il prossimo Mondiale, con la Coppa America come primo obiettivo. Al di là di quest'ultimo Mondiale, la Germania ha vinto tanto perché negli anni ha creato un processo, un'idea, e preferisco ora avere i loro problemi piuttosto che dipendere da qualcuno ‘che ci salvi”.

Messi-Maradona, il confronto non tramonta