Aubameyang disattiva profilo Twitter per protesta: “Si parla solo di Superlega e non di Covid e razzismo”

Pierre-Emerick Aubameyang non ci sta e disattiva il suo account Twitter per protesta. L'attaccante dell'Arsenal in queste ore tribolate per la vicenda Superlega ha voluto esprimere tutto il suo dissenso per la grande attenzione mediatica nei confronti della nuova competizione a discapito di temi più importanti come Covid e il razzismo, in modo particolare a margine della condanna per il poliziotto che aveva ucciso George Floyd.

Come riporta il Sun, il centravanti del Gabon alle prese con le malaria se l'è presa con i media e per l'importanza che sta avendo la Superlega a discapito di temi che proprio Aubameyang ritiene essere di maggiore importanza come appunto i contagi e la lotta al Covid e il razzismo. Per queste ragioni, l'attaccante ha disattivato il proprio account Twitter in segno di protesta lasciando tutti con un messaggio: "Non mi sei mancato Twitter. Quindi, non ci è permesso parlare di niente? Solo calcio e Super League? Non si parla più di Covid ?! O di abusi online o razzismo ... carino. Anche malato, mi sentivo meglio di adesso. Fammi staccare. Ci vediamo". Queste le ultime dichiarazioni di Aubameyang.