Ha partecipato a tre Mondiali ma non è mai sceso in campo in un Europeo. Parliamo di Roberto Baggio che pur essendo presente a Inghilterra '96 e Olanda-Belgio 2000 non ha mai messo piede sul terreno da gioco. Di questo e di molto altro, il Divin Codino ha parlato a Revista Libero come riporta anche il Corriere della Sera.
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Baggio mai in campo ad un Europeo: “Qualcuno si è messo in mezzo perché non accadesse”
Parla il Divin Codino tra Europei, Mondiali e il famoso calcio di rigore fallito contro il Brasile...
EUROPEO - "L’importante per me era dare tutto durante la stagione. Il mio obiettivo era guadagnare la convocazione in Nazionale, anche se forse qualcuno si è messo in mezzo perché non accadesse. La verità è che sì, per un motivo o per un altro non ho mai giocato un Europeo", ha spiegato Baggio.
CODINO E RIGORE - Il talento di Baggio lo vide diventare a tutti gli effetti il Divin Codino a Usa 94 nonostante quella finale persa ai rigori contro il Brasile: "Durante il raduno di quel Mondiale qualcuno mi ha chiesto di fare le trecce. Il codino l’ho tenuto finché non sono andato al Bologna. Poi l’ho tagliato a pezzi e l’ho regalato ad alcuni amici. Penso che una parte se la sia tenuta mia moglie. Dopo i Mondiali di Francia 98 l’ho rifatto crescere perché mi sono accorto che mancava qualcosa. Lì ho capito che era parte di me, non solo un simbolo o un capriccio". E sul rigore fallito proprio in finale: "Come mi sono ripreso? Il calcio ti dà sempre una nuova opportunità. È la vita stessa. Nella mia famiglia ci hanno insegnato cosa significa la parola sacrificio, lavoro, fatica quotidiana. La mia terra, la mia gente è così, mi ha ispirato molto giorno per giorno. Ho imparato a reagire, a riprendermi. La passione ti riporta in campo per correre e giocare. Bisogna guardare sempre avanti, anche in questi momenti bui che stiamo vivendo. Un sorriso dei tuoi figli, un gesto di un’amica. Queste piccole cose giovano all’anima e ti aiutano a ricominciare. Alla fine, sei tu che decidi cosa ti succede e se c’è o meno spazio per il vittimismo".
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