Barcellona, Braida: “Champions? Non temiamo nessuno. Sul Milan…”

Il direttore sportivo del Barcellona Ariedo Braida è intervenuto durante la trasmissione Radio Anch'io Sport sulle frequenze di Radio 1. Il dirigente ex Milan ha parlato del girone di Champions League dove è stato inserito anche l'Inter e della nostra Serie A.

CHAMPIONS - "Abbiamo la consapevolezza di essere una delle squadre più importanti. Le partite sono tutte complicate, bisogna prepararsi bene. Chi temiamo di più? Rispetto per tutti, ma il Barcellona non deve aver paura di nessuno".

CAMPIONATO - Ieri 8-2 all'Huesca: "Si vince di qualità non di muscoli". "Messi? Può giocare ancora tanti anni, fino a 40".

GIOVANI - "Devono giocare i giovani, ma devono essere capaci. Poi sicuramente un cambio di mentalità in Italia può servire, ma fondamentalmente devono giocare a calcio i giocatori bravi aldilà dell'età".

MILAN - "Nuova società? Nessun contatto. Il fatto che sia tornato Maldini, insieme a Leonardo e forse tornerà anche Kakà è una cosa buona, molto positiva. Spero che il Milan possa tornare ad essere il Milan". "Cutrone? Ha dimostrato di essere un goleador. Bisogna fare attenzione a non fargli bruciare le tappe". "Gattuso? Cuore grande, è un ragazzo meraviglioso con una grande umiltà. Una scommessa vinta".

CR7 - "Il Barcellona lo ha vissuto in modo quasi distaccato. Ronaldo è un campione. Non è più giovanissimo ma può portare novità in Italia". "Il no di CR7 al Portogallo? Forse anche lui ha bisogno di rifiatare".

NAPOLI - "La sconfitta contro la Sampdoria? Il Napoli ha bisogno di qualcosa per essere competitivo al massimo livello".

VAR - "Sono molto favorevole. Ci dobbiamo abituare, ma vedo un calcio più giusto".

ITALIA - "Piano piano bisogna spremere al massimo quello che abbiamo a disposizione. Partire da questi ragazzi e basta è dura. Bisogna vedere se qualcuno puà dare una mano".