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Barcellona, Sergi Roberto e la notte magica contro il Psg: “Il mio gol? Non ho dormito tutta la notte perché l’ho visto e rivisto…”

Sergi Roberto (getty images)

"Coronavirus? È spaventoso e triste non vedere gente per strada"

Redazione ITASportPress

Era l'8 marzo 2017 e al Barcellona serviva un'impresa per ribaltare il risultato della gara d'andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain. La squadra allenata all'epoca da Luis Enrique doveva decisamente compiere un miracolo per passare il turno dopo il 4-0 subito a Parigi al Parco dei Principi. Un miracolo che poi è accaduto nonostante la rete di Cavani. E il merito è anche della rete del 6-1 finale di Sergi Roberto, arrivata al 95esimo inoltrato.

Un gol che fece impazzire il Camp Nou e tutti i componenti della squadra. Un sigillo che il calciatore non dimenticherà mai. Parlando al sito ufficiale blaugrana, il centrocampista, ormai adattato ad esterno di destra, ha ricordato quelle emozioni vissute tre anni fa: "Credo che quella notte, dopo la partita con il Psg, non ho dormito. Anche se il giorno dopo avevamo allenamento. Credo di aver dormito poco o nulla. Il motivo? Beh, stavo guardando e riguardando il mio gol. Tutta la notte...".

MOMENTO - Un ricordo bello in un momento complicato come quello che sta attraversando il mondo a causa dell'emergenza coronavirus: "È spaventoso e triste non vedere gente per strada. Questa è una situazione deprimente, ma è importante rimanere a casa in modo che tutto finisca il più rapidamente possibile. In modo che possiamo tornare tutti alla normalità. A casa la routine è sempre la stessa: con la mia famiglia ci alziamo verso le 8, facciamo colazione e qualche esercizio fisico. Poi quando mia figlia finisce la scuola gioco con lei. Lo staff mi manda il plan di allenamento quindi faccio quello che mi dicono, ma è diverso dall'allenamento sul campo di calcio. Quando tutto questo sarà finito, spero che avremo qualche giorno per trovare la giusta forma prima di giocare ai massimi livelli".