Benatia: “Potevo tornare in Italia ma ero stufo di aspettare. Sulla Juventus…”

Mehdi Benatia, ex storico difensore anche di Udinese, Roma, Bayern Monaco e Juventus, ha rilasciato un'interessante intervista a TuttoJuve. Il centrale, da poco arrivato in Turchia dove giocherà con la maglia del Karagumruk, ha parlato dei rumors di mercato che lo volevano di ritorno in Italia prima della fir ma con la società di Istanbul ma anche della nuova stagione di Serie A con particolare riferimento alla Vecchia Signora.

MERCATO - "Se c'è stata la possibilità di tornare in Italia? Sì, ho avuto dei contatti con club italiani. C'è chi mi aveva chiesto di aspettare in quanto dovevano cedere dei calciatori, ma onestamente avevo già aspettato abbastanza. Così, come dicevo, ho voluto cogliere al volo l'occasione che mi era capitata di andare ad Istanbul", ha detto Benatia.

JUVENTUS - Sulla Juventus e sulle piste di mercato: "Locatelli è il futuro, è giovane e di talento ed è un colpo in prospettiva vista l'età. Per me farà bene, non ho dubbi. Pjanic? Mire, invece, è il presente, se dovesse arrivare il suo contributo lo si vedrebbe già oggi. C'è il bisogno di esperienza, di giocatori abituati a giocare a Barcellona, Madrid e Monaco di Baviera, perché se vuoi vincere in Champions lo devi fare con chi è già pronto".

EX COLLEGHI - Un pensiero anche sugli ex compagni Bonucci e Chiellini: "Penso che quanto fatto da Bonucci e Chiellini all'Europeo voglia dir tutto, sono due grandissimi top player e di certo non li scopriamo oggi. Quando giocano insieme sono ancora più forti, penso che la Juventus debba ritenersi fortunata ad avere due giocatori così. Chiello non può giocarle tutte, gli ho già detto che dovrà esser lì per quelle più difficili e per quelle che contano di più. Lo so che è vorrebbe giocarle tutte, perché troppo innamorato della squadra, ma deve capire che la sua presenza nelle partite importanti è fondamentale. Non dimentichiamoci che c'è in rosa anche de Ligt, già molto maturo per l'età che possiede. E' un fenomeno, sarà uno dei difensori più forti dei prossimi anni".