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IL BOMBER

Benzema: “Gioia immensa tornare con la Francia. Zidane? Resta al Real Madrid”

Benzema (getty images)

"Ero alla tv al momento delle convocazioni. Per me è stato un piccolo shock che mi ha fatto rivivere in pochi istanti tutte le esclusioni"

Redazione ITASportPress

Sarà uno dei giocatori più attesi di Euro 2020. Non solo per le sue indiscutibili qualità da grande attaccante dimostrate negli anni, ma soprattutto per la storia che lo ha visto grande assente tra le fila della Francia dal 2015 ma che, per fortuna, lo rivedrà protagonista al prossimo Europeo. Parliamo di Karim Benzema, centravanti del Real Madrid e della Nazionale transalpina che ha rilasciato una bella intervista a L'Equipe.

A tutto Benzema

 Benzema (getty images)

"Dico la verità, anche da assente, ogni giorno mi sono sentito e considerato un calciatore della Francia", ha detto Benzema parlando del ritorno in Nazionale ma anche della lunga assenza. "Martedì scorso (giorno delle convocazioni ndr) è stato un giorno speciale per me. Avevo grandi speranze e ho capito che in tanti aspettavano il mio ritorno. Ero a Madrid e per tutto il giorno ho ricevuto tanti messaggi, aumentavano le indiscrezioni su una mia convocazione, sembrava il fatto del giorno e poi ho assistito alle convocazioni davanti alla tv insieme alla mia famiglia e al telefono con mio padre". "Quando ho letto il mio nome ho provato allegria e un forte sentimento d'orgoglio, un piccolo shock che mi ha fatto rivivere in pochi istanti tutte le esclusioni".

E ancora: "Sono sincero. Ci speravo, non mi sono mai arreso e mi sono sempre sentito pronto". Prima del ritorno con i galletti, però, una lunga chiacchierata con il ct Didier Deschamps: "Abbiamo parlato molto, faccia a faccia, non al telefono, ci siamo detti cose che da tempo dovevamo dirci, se oggi sono nella lista dei convocati vuol dire che è stata una discussione positiva. Non ci vedevamo dal 2015, dall'ultima convocazione, non mi ha mai detto che mi avrebbe convocato, è stato un discorso tra uomini e non dirò quello che ci siamo detti, se non che abbiamo parlato di tutto, di calcio, della vita, della famiglia. I sei anni senza nazionale sono stati difficili, soprattutto all'inizio, al Real tutti andavano in nazionale, io restavo a Madrid ad allenarmi con i primavera, ma non mi sono mai arreso e sono diventato più forte mentalmente e fisicamente".

Madrid, appunto, dove in questi anni ha dimostrato il suo valore: "In una stagione complicata con tanti infortuni, siamo arrivati in semifinale di Champions e abbiamo lottato fino all'ultimo minuto per la Liga". Sul futuro di Zidane, dato per partente: "Zizou è stato sempre sincero con me, ho grande rispetto per lui perchè è sempre stato molto diretto e mi ha dato fiducia ogni giorno. Oggi è l'allenatore del Real e non credo che andrà via, resterà, vedrete, poi se così non sarà ne prenderemo atto, ma al momento non vedo il Real senza Zidane".

 Real Madrid Benzema (getty images)
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