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Berbatov punge Jovic: “Spero non si sia montato la testa. Gli serve disciplina…”

Berbatov (getty images)

"Con un po' di pazienza, duro lavoro e brava gente vicino riuscirà a mostrare il suo valore"

Redazione ITASportPress

Luka Jovic è finito nel mirino della critica per la sua bravata di aver ignorato la quarantena precauzionale impostagli per l'emergenza coronavirus, ed essere volato per incontrare la fidanzata. Dopo le tante critiche ricevute, ecco il parere illustre dell'ex bomber bulgaro Dimitar Berbatov che a Betfair non ha fatto giri di parole condannando l'atto del centravanti del Real Madrid.

MONTATO LA TESTA - L'ex attaccante tra le altre di Bayer Leverkusen e Manchester United ha parlato di Jovic. Non solo del suo recente gesto ma anche della sua carriera dopo l'approdo in blancos: "Avevo la sua stessa età quando giocavo nel Bayer Leverkusen. Il titolare in attacco era Ulf Kristen, una sorta di Dio in quella città e in assoluto uno dei migliori nel suo ruolo in tutta la storia del calcio tedesco", ha detto Berbatov. "In ogni caso io volevo comunque una maglia. Spero che Jovic non si sia montato la testa, ha bisogno di disciplina e non di fare le sciocchezze che si fanno da giovani. Sono convinto che con un po' di pazienza, duro lavoro e brava gente vicino riuscirà a mostrare il suo valore. Una sua cessione? Se poi Jovic vuole giocare subito, che vada in prestito. Farebbe senza dubbio comodo a tante squadre di Premier League".