Si è presentato in abito blu e camicia bianca a processo l'ex calciatore della nazionale tedesca Jerome Boateng. Il tribunale di Monaco di Baviera lo ha condannato per lesioni corporali a danno della sua ex compagna. Il tribunale di Monaco di Baviera ha deciso a carico del campione del mondo 2014 una pena pecuniaria da 1,8 milioni di euro, e cioè da 30 mila euro al giorno, per 60 giorni. Boateng, che ha negato le accuse, ha preso atto del verdetto del giudice Kai Dingerdissen, immobile, poi si è precipitato fuori dall'aula ed è fuggito su un SUV nero, seguito da cameraman e giornalisti. Anche se Boateng ha evitato il carcere, la reputazione del campione del mondo dal 2014 è gravemente danneggiata
Sentenza
Boateng condannato per lesioni e dovrà pagare 1,8 milioni
L'ex stella del Bayern ha già negato le accuse
Secondo le accuse della ex fidanzata del calciatore, Sherin S., Boateng l'avrebbe presa a pugni, facendole perdere il fiato per un momento durante una discussione accesa mentre la coppia era in vacanza ai Caraibi con le loro figlie nel luglio 2018. L'incidente sarebbe accaduto nelle settimane dopo la Coppa del Mondo in Russia, quando Boateng era nella squadra della Germania all'epoca eliminata nella fase a gironi.
Boateng ha respinto ogni accusa e sostiene di non aver mai picchiato la donna, dichiarata dalla procuratrice, "vittima di violenza domestica". Oggi la sentenza ha riconosciuto il calciatore colpevole di lesioni corporali. Tuttavia, anche Boateng è stato ritenuto anche "vittima della loro comune relazione tossica".
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