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Bocelli: “Inter, che sofferenza. Giovani? Sto con Mancini, noi bravi… a piangere”

"I cantanti sono come i calciatori, ci prepariamo allo stesso modo: facciamo allenamento prima di un concerto e si fa una vita con orari normali"

Redazione ITASportPress

Andrea Bocelli, tifoso dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di "Tutti Convocati", trasmissione in onda sulle frequenze di Radio 24; ecco quanto dichiarato dal cantante toscano che il prossimo 22 settembre spegnerà 60 candeline: "I cantanti sono come i calciatori, ci prepariamo allo stesso modo: facciamo allenamento prima di un concerto e si fa una vita con orari normali".

INTER - "Finora abbiamo sofferto, anche la gara di Bologna, nonostante la vittoria, non è stata brillante a livello di gioco. I giocatori sono buoni, io sono speranzoso".

GIOVANI - "Io sto dalla parte di Mancini, è stupido non valorizzare i nostri giovani. Ma anche per la gioia ed il divertimento di vederli giocare. E' sbagliato chiudere la porta ai nostri ragazzi, che invece vanno stimolati. Poi siamo bravi a fare il pianto nazionale quando non andiamo al Mondiale".