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Bordata di Platini:” Infantino si sente intoccabile, ma dovrebbe dimettersi”

Platini (Getty Images)

L'ex presidente della Uefa Michel Platini ha attaccato pesantemente il numero uno della Fifa.

Redazione ITASportPress

Attorno alla Fifa non regna sicuramente un clima sereno. L'emergenza del Coronavirus ha costretto i dirigenti del massimo organo mondiale del calcio a fare gli straordinari per mettere d'accordo tutte le federazioni. A Nyon hanno lavorato duramente er cambiare alcune regole dopo l'ondata di pandemia che ha colpito il mondo intero. A tale clima di nervosismo si aggiungono ora le accuse di Michel Platini al presidente Fifa Gianni Infantino.

Il tackle di Platini

 Platini (Getty Images)

L'ex Pallone d'Oro è stato per ben tre volte presidente della Uefa, prima che lo scandalo del 2015 lo investisse. In quell'anno venne accusato di aver percepito illegalmente somme di denaro da parte di Sepp Blatter, allora alla guida della Fifa. Un'accusa che costò a Platini la squalifica per 8 anni, poi ridotta a 4 nel 2016. In questi giorni Platini è tornato a parlare, tirando una bordata all'attuale presidente Fifa Gianni Infantino: "Infantino è arrivato alla presidenza della FIFA per una sapiente combinazione di circostanze, io credo che dovrebbe rassegnare le dimissioni. Forse si credono intoccabili, credo che certi rapporti siano cominciati a inizio estate 2015 per tenermi fuori dalla corsa per la presidenza della Fifa". Queste le parole rilasciate al Corriere Dello Sport.

Ancora grane giudiziarie

 Platini (Getty Images)

Per l'ex stella della Juventus i guai giudiziari però non sono ancora terminati. Lo scorso 5 marzo infatti la Fifa ha chiesto la restituzione dei 2 milioni di euro incassati dal francese nel 2011 motivando così la decisione: "Vista la gravità dei fatti contestatigli la sanzione impostagli, non appare essere stata eccessiva o arbitraria”.