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Brisbane Roar, Maccarone: “Qui grazie ad un caffè con Grella. Empoli? Legato ai tifosi, non alla società”

"Chiunque era dentro lo spogliatoio sa come mi sono comportato. E dall'inizio dello scorso anno mi è stato mancato di rispetto"

Redazione ITASportPress

Dopo l'addio all'Empoli, Massimo Maccarone ha deciso di intraprendere una nuova avventura. L'ex attaccante azzurro è volato in Australia per accettare l'offerta del Brisbane Roar. Intervistato dai microfoni di 'Tuttomercatoweb.com', la punta classe 1979 ha dichiarato: "Ero con Grella, ci siamo ritrovati a bere un caffè e così è nata questa opportunità. Una scelta venuta quasi per caso. Ero con Grella a bere un caffè e ci siamo ritrovati a parlare dell'Australia. Avevo finito male la stagione con l'Empoli, il rapporto con la società si era raffreddato e non volevo vestire un'altra maglia in Italia perché sono legato ai tifosi dell'Empoli. Sottolineo ai tifosi, non alla società".

EMPOLI - "Qualcuno magari ha pensato che fossi visto troppo bene a Empoli e ha preferito farmi le scarpe. Mi dispiace, perché con il presidente avevo un buon rapporto. Se Corsi mi ha comunicato di andare via? Magari me l'avesse comunicato lui... Me l'ha comunicato un'altra persona. Dispiace, perché quando aveva bisogno mi chiamava ogni giorno. Avrei preferito una telefonata... invece no, niente. I tifosi? Loro sanno. E ci tengo a sottolineare una cosa. Chiunque era dentro lo spogliatoio sa come mi sono comportato. E dall'inizio dello scorso anno mi è stato mancato di rispetto".

AUSTRALIA - "Sono in un posto molto bello, con un clima mite. È una nuova esperienza, non sarà difficile ambientarmi. Mi sono trovato bene fin dall'inizio. Spero di fare bene, ho ancora tanta voglia. La squadra? Mi hanno accolto bene. Sono contento. Poi la squadra lotta per il titolo, ha vinto tre campionati. Davvero, sono felice di far parte di una squadra importante. Non sono in Australia in vacanza. Sono venuto qui per giocare a calcio. Ho ancora tanta voglia".