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Cagliari, Giulini: “Muntari andava espulso, pubblicità negativa ad una città non razzista”

"Mi dispiace per Sulley, evidentemente è stato insultato, altrimenti non ci sarebbe stata questa reazione"

Redazione ITASportPress

Presentato quest'oggi al Sant'Elia lo stadio provvisorio per le gare casalinghe del Cagliari nelle prossime tre stagioni: si chiamerà Sardegna Arena. A margine della conferenza stampa, Tommaso Giulini, presidente dei sardi, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Siamo riusciti a dar via al progetto in pochissimo tempo, è stata fondamentale l’armonia. Oggi è una tappa importante per noi, iniziamo a lavorare ed è fondamentale essere riusciti a rimanere a Cagliari. Grazie a tutti i comuni che hanno offerto la loro ospitalità. Il senso di responsabilità che sentiamo in questo momento è alto, saranno quattro mesi caldi. Nel cantiere lavoreranno fino a 150 persone, a volte anche la notte, per cercare di inaugurare lo stadio alla prima giornata del prossimo campionato. Sarebbe un miracolo, ma anche una vittoria importantissima per tutta l’isola. Perciò abbiamo scelto il nome Sardegna Arena, che ha il significato di voler portare il nome di questa terra in tutta Italia e un giorno, magari, in Europa". 

MUNTARI - "Mi dispiace per Sulley, evidentemente è stato insultato, altrimenti non ci sarebbe stata questa reazione. Posso solo condannare quello che è successo. Muntari sa benissimo, come lo sa il presidente del Pescara Sebastiani, che ringrazio per le dichiarazioni, che Cagliari non è una città razzista. Andava espulso, ma l'arbitro, per buon senso, lo ha solo ammonito. So che le altre persone hanno ripreso e condannato questo gruppetto che ha insultato Muntari. Questo episodio ha avuto risonanza in tutto il mondo e ha fatto pubblicità negativa a Cagliari. Io non posso che difendere la città e il club, sono episodi che condanniamo e valori che non condividiamo. E lo sa anche chi frequenta questa terra durante le vacanze. Inviteremo Muntari per una partita di beneficenza il primo giugno, i cori sono partiti da pochi incivili e dal campo, infatti, quasi nessuno se ne era accorto".

RASTELLI - "Ha fatto un ottimo lavoro in questi due anni. La passata stagione è arrivata la promozione con il primo posto, quest'anno salvi con diverse giornate d'anticipo".

SALVEZZA - "Ringrazio i ragazzi perché avevo chiesto la salvezza entro fine aprile, in occasione della gara con il Pescara, e così è stato".