Direttamente dal ritiro di Pejo, Leonardo Pavoletti, attaccante del Cagliari, ha parlato della stagione che sta per iniziare, ma anche di mercato e degli obiettivi personali da raggiungere. Dopo un'ottima annata, che lo ha visto grande protagonista con la maglia rossoblù, "Pavoloso" pensa anche alla Nazionale e al prossimo Europeo.
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Cagliari, Pavoletti: “Il mio obiettivo è l’Europeo. Barella? Perso un grande giocatore ma per noi è motivo d’orgoglio…”
"Spero e penso di essere un buon esempio per i giovani. Cerco di essere uno che si impegna al massimo in allenamento, per arrivare bene alla partita della domenica"
RITIRO - "Si parte da qui, dal ritiro. Stiamo lavorando tanto e c'è un buon gruppo. Io rimarrò sicuramente a Cagliari: non ho mai avuto intenzione di andare via, stiamo lavorando per migliorarci, noi e la società. Dopo una grande stagione è sempre difficile confermarsi, ma ora sono alla soglia dei 31 anni e ho una certa esperienza. Sono convinto che ci miglioreremo, con un gioco spumeggiante e per me sarà ancora più facile fare gol. Vogliamo portare il Cagliari più in alto in classifica, divertendoci noi e il pubblico". "A livello personale mi sto convincendo, vista l'età, di essere un buon esempio anche per i miei compagni. Cerco di essere uno che si impegna al massimo in allenamento, per arrivare bene alla partita della domenica". Sul rapporto con Maran: "Il mister parla molto con tutti, a noi più grandi chiede di trascinare i giovani, sapendo che nel momento opportuno toccherà a loro. L'intesa tra senatori è giovani è quel che dobbiamo inseguire, dobbiamo migliorare nei dettagli che lo scorso anno non sono andate bene".
MERCATO - Spazio anche al mercato. Prima sulle voci che vogliono il centravanti al centro di diversi rumors, poi anche sulla cessione di Barella all'Inter: "Su di me tante voci, ma non è arrivata nessuna offerta, che non sarebbe comunque nemmeno stata presa in considerazione", ha chiuso secco Pavoletti. "Barella? Abbiamo perso Nicolò, ma quando un compagno va in una grande squadra è un motivo d'orgoglio, perché vuol dire che abbiamo fatto bene il nostro lavoro per aiutarlo".
NAZIONALE - "Arrivare all'Europeo? L'obiettivo è quello, farebbe piacere anche perché sono nel momento decisivo della carriera. Dovrò essere bravo a sfruttare quest'anno, ma contano soltanto i gol: per un attaccante il 90 per cento sono i gol, perché è quello che risulta agli occhi di tutti". "Il centravanti della Nazionale oltre a me? Belotti, mi è sempre piaciuto. Per caratteristiche mi ci rivedo tanto".
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