calcio

Calcioscommesse, Milanetto risarcito: detenzione ingiusta

La Corte d'Appello di Brescia dà ragione all'ex giocatore e dirigente del Genoa

Redazione ITASportPress

Adesso l'odissea è davvero finita: Omar Milanetto "ha vinto" la propria battaglia contro le istituzioni sportive italiane.

L'ex centrocampista di Modena, Brescia e Genoa, ed ex dirigente del club rossoblù, è stato infatti risarcito con 30.000 euro per la detenzione subita sei anni fa, tra il 28 maggio e il 14 giugno 2012, quando Milanetto, all'epoca giocatore del Padova, fu arrestato per il presunto coinvolgimento nell'inchiesta sul calcioscommesse per la sospetta combine della partita Lazio-Genoa del 14 maggio 2011.

A stabilirlo è stata la Corte d'Appello di Brescia che ha accolto parzialmente la richiesta del legale dell'ex giocatore, Maurizio Mascia, che aveva chiesto un risarcimento di 516.000 euro, il massimo previsto dal codice di procedura penale.

La posizione di Milanetto, che era stato assolto nel processo sportivo, era già stata archiviata in fase di udienza preliminare.

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