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Capuano a ISP: “Catania nei playoff punto sui “Fantastici 4″. Futuro? Magari la Sigi parte dalla B…”

Capuano Catania (getty images)

L'ex difensore del Catania commenta le ultime vicende che riguardano la società etnea e la Serie A

Redazione ITASportPress

Ciro Capuano, ex difensore del Catania, torna a parlare della società etnea ma non solo. Con la sua lunga esperienza tra Serie A e B, l'ex giocatore originario di Napoli ha espresso le sue sensazioni sulla volata scudetto e la prossima stagione.

VOLATA SCUDETTO

 Lazio (Getty Images)

"Juventus-Lazio? Ad oggi è presto per dire come andrà, mi dispiace per l'Inter ma ha troppi punti di svantaggio. Però in questo momento è un campionato un po' particolare, con partite ogni tre giorni, sia Juventus che Lazio non ci hanno impressionato più di tanto, sono andati avanti soprattutto per errori degli avversari o arbitrali. Non mi hanno dato l'impressione che una delle due può vincere lo scudetto. Se l'Atalanta avesse avuto 2-3 punti dalla zona scudetto, ad oggi la squadra bergamasca avrebbe avuto tante possibilità perché fisicamente è una delle più pronte".

"Il Benevento facendo 3-4 acquisti potrebbe essere tosto. Potrebbe fare come il Verona che ci ha sorpreso, ma almeno per quel che riguarda il sottoscritto Juric non mi ha sorpreso perché arriva dal metodo Gasperini, e quest'anno ha messo in difficoltà anche squadre grandi, come l'altra sera il Napoli, perché con tutto il rispetto ma il Verona non meritava di perdere. Il Benevento potrebbe essere la sorpresa dell'anno prossimo".

IL DERBY COL PALERMO

"Il ricordo più bello dell'esperienza catanese è indubbiamente il derby col Palermo che abbiamo vinto 0-4, quello del gol di Mascara da centrocampo, oppure il pareggio col gol mio a San Siro. Il gol di Mascara è un gesto che nessuno se l'aspettava, l'ha immaginato solo lui, solo vedendolo puoi descrivere la bellezza di ciò che ha fatto. Quando ha tirato ci sono stati quei secondi fatali in cui accompagnavamo il pallone e tutti ci chiedevamo 'ma cosa sta facendo?!', e poi alla fine ha realizzato uno dei gol più belli della storia del calcio italiano. Il Palermo in quella partita ha sbagliato qualcosa, sulla carta era più forte di noi ma tante volte il calcio ci insegna che una squadra quando è ben preparata e tutti i tasselli vado nel modo e momento giusto può avere grandi risultati".

CATANIA TRA SIGI E PLAY OFF

 (Getty Images)

"Ho seguito a tratti il Catania. So che stanno cercando di non far fallire la matricola storica e di mantenerla in piedi per quel che riguarda la categoria, e leggo che dovrebbero farcela. Chi subentrerà avrà le idee chiare, perché sarebbe un pazzo se entrasse qualcuno non sapendo cosa fare, dunque le persone che prenderanno il Catania faranno ciò che dovranno fare. I play off sono molto strani, magari il Catania vince e la società nuova si ritrova in Serie B. Loro magari non partono in vantaggio, però il calcio è strano e mai dire mai".

"Pellegrino è una fonte di garanzia e serietà. Se ho ben capito sarà un direttore tecnico della nuova società, una figura importante tra squadra e società, è una persona che ad oggi stando da tanti anni a Catania sa come funziona la città, e sa come far funzionare un certo tipo di progetto".

"Per i playoff punto su 4 elementi fantastici: Mazzarani sarà uno dei giocatori chiave per esperienza, così come Curiale. La determinazione di Capitan Biagianti sarà importante, ma fondamentale sarà Mister Lucarelli. Terrà il gruppo unito, solido, e lui sarà la figura determinante per questa avventura".

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