CALCIO

Catania, Lucarelli: “Dobbiamo tirarci a lucido per il finale di campionato, aprile è un mese importante”

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La condizione fisica dei giocatori rimane un dato basilare su cui lavorare, lo staff medico chiamato a valutazioni significative
Redazione ITASportPress

Sorride sornione Cristiano Lucarelli quando intimorisce la platea dei giornalisti catanesi con qualche non meglio identificato sassolino nella scarpa, malcelato avviso con cui conclude la conferenza stampa pre-gara in vista di Catania -Monterosi di domani al Massimino, fischio d'inizio alle 14. Tanti i temi sul tavolo, anche il futuro prossimo della sua squadra, tanto in chiave miglioramento della classifica in campionato, quanto in chiave migliore approccio alla finalissima di Coppa Italia contro il Padova.

Intanto domenica contro il Monterosi "ci sarà spazio per diversi, perché purtroppo usciamo malconci dalla partita contro il Rimini, abbiamo tre/quattro situazioni al limite per le quali dobbiamo capire se prenderci dei rischi oppure essere prudenti, visto che mercoledì e domenica ci saranno altre due gare importanti, e poi già saremo vicinissimi all'andata della finale di Coppa. Stiamo lavorando in stretto contatto con lo staff medico per valutare quelli che possiamo riutilizzare tra quelli scesi in campo mercoledì."


Sul prossimo futuro Lucarelli è molto attento: "I giocatori devono prepararsi per le fasi più importanti del campionato perché negli ultimi due mesi ci giocheremo tanto e tutto, e quindi l'obiettivo è cercare di arrivare in quel periodo tirati a lucido avendo anche la possibilità di lavorare, perché purtroppo non siamo mai riusciti a lavorare sulla condizione fisica. Fra i tanti  impegni e infortuni ci siamo sempre trovati a dover gestire i recuperi. In questo senso il mese di aprile potrebbe essere molto importante dal punto di vista fisico per dare una rinfrescata a determinate condizioni atletiche. Per esempio nel secondo tempo mercoledì contro il Rimini si è visto un calo di intensità, anche se ci sono state diverse situazioni autolesionistiche che ci siamo procurati da soli."

Sul fronte attaccanti, posto che spera sul rientro di Di Carmine per l'andata della finalissima di Coppa Italia del 19 marzo - l'attaccante toscano si è nuovamente fermato, avendo riportato l’infrazione del dito di un piede in seguito a un contrasto di gioco in allenamento - spende un commento favorevole sul dato statistico che lo vede fra i primi della classe"se facciamo un  rapporto tra minuti giocati e i gol realizzati."

Per il resto la condizione fisica rimane sempre lo spauracchio principale: "I ragazzi non stanno benissimo dal punto di vista fisico, Cianci ha sempre avuto problemi il giorno prima della partita quando volevo schierarlo in campo, Rocco (Costantino) è un ragazzo con doti di combattente però dobbiamo metterlo di più nella condizione di poter segnare. Siamo dentro un processo di crescita e di rincorsa, quello che è importante è arrivare nel finale di stagione conservando la caratteristica importante che ha questa squadra, cioè di saper gestire le partite secche."

Riguardo un potenziale intervento ulteriore sul mercato alla ricerca di un rinforzo in attacco - si è vociferato Galabinov - smorza ogni speranza: "Credo siano voci social buttate lì, con la società non si è mai parlato di inserire nuovi giocatori a marzo, la nostra lista è oramai chiusa, non credo quindi ci sia alcun margine."

 

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