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Ceferin: “Pronti a giocare a porte chiuse. Meglio stadi vuoti piuttosto che nulla”

Ceferin (getty images)

"All’inizio sarà calcio virtuale ma nel tempo torneremo a vedere tribune piene"

Redazione ITASportPress

"La priorità è la salute di tifosi, giocatori e dirigenti. Sono ottimista di natura, credo ci siano opzioni che ci possono permettere di ricominciare campionati coppe e portarli a termine", parola di Aleksander Ceferin. Il presidente della Uefa ha parlato al Corriere della Sera in merito alla ripresa dei campionati e delle competizioni europee a seguito della pandemia da Covid-19. Ottimista per il futuro, il numero uno del massimo organismo del calcio d'Europa ha spiegato nel dettaglio il momento complesso che sta vivendo il mondo del pallone.

SICUREZZA - "La priorità è la salute di tifosi, giocatori e dirigenti. Sono ottimista di natura, credo ci siano opzioni che ci possono permettere di ricominciare campionati coppe e portarli a termine. Potremmo dover riprendere senza spettatori, ma la cosa più importante credo sia giocare le partite. In tempi così duri si porterebbe alla gente felicità e un certo senso di normalità anche se le partite saranno solo in tv", ha detto Ceferin.

STAGIONE - "Qualcuno ha già chiuso la stagione. E il calcio? È presto per dire che non possiamo completare la stagione. L’impatto sarebbe terribile per club e leghe. Possiamo terminare, ma dobbiamo rispettare le decisioni delle autorità e aspettare il permesso per tornare a giocare". "Prima i campionati e poi le coppe? Dipende da quando si riprenderà, se possiamo farlo abbastanza presto, campionati e coppe europee potrebbero disputarsi in parallelo. In ogni caso ribadisco che non c’è una data limite per le finali di coppa".

PORTE CHIUSE - Ottimista, ma allo stesso tempo anche realista, Ceferin riguardo alle gare senza pubblico: "Calcio senza pubblico sarà calcio virtuale? All’inizio sì, ma è meglio giocare senza spettatori che non farlo affatto. Il calcio riporterebbe nelle case dei tifosi emozioni e gioia di cui hanno disperatamente bisogno. Le misure saranno per un periodo limitato, nel tempo si tornerà alla normalità. Vedremo ancora stadi pieni, ne sono certo".