Cristiano Ronaldo, spunta la chat sulla famosa carta con la Juventus

In attesa dell’udienza preliminare di lunedì, l’inchiesta Prisma condotta dalla Procura di Torino sui conti della Juventus si arricchisce di una nuova puntata relativa alla "carta Ronaldo" e sulla seconda manovra stipendi, quella sulla stagione 2020-21.

Da quanto si apprende da La Gazzetta dello Sport, infatti, all’interno degli atti integrativi depositati martedì dai magistrati emergerebbe anche una chata tra Morganti, Cherubini e il legale Gabasio incentrata sulla manovra e in particolar modo sul cinque volte Pallone d'Oro portoghese.

La rosea riposta proprio alcune frasi della chat. "Il primo pronto a firmare è Cristiano", le parole scritte il 20 aprile 2021 dall’allora Chief legal officer Gabasio. Tre giorni dopo, il 23 aprile 2021, toccava al segretario sportivo Morganti inviare due messaggi nel gruppo con Gabasio e Cherubini. "Cristiano ha firmato". E ancora: "Ha una copia di tutti i documenti". Alcuni minuti dopo la risposta di Cherubini: "Bene!".

Il sospetto della Procura è che si faccia riferimento all’accordo integrativo per CR7 nella seconda manovra stipendi, la famosa "carta Ronaldo".

Sul tema la posizione dei legali del giocatore è chiara: gli avvocati di Ronaldo hanno sempre negato che il campione abbia firmato e che conservi copia di tale accordo, ma che si sia solo limitato a siglare i moduli riguardanti la rinuncia a quattro mensilità, con la promessa di recuperarle spalmate nelle stagioni successive. Soldi che, però, la Juventus non avrebbe mai dato a CR7 che sostiene di doverli, invece, ricevere.