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Croazia, parlamentare russo attacca Vida: “Questo è ciò che insegnano in Ucraina…”

Il video pro-Ucraina del difensore dopo la gara contro la Russia riaccende la tensione tra le due nazioni in guerra

Redazione ITASportPress

Potendo scegliere, la Croazia avrebbe voluto vivere una vigilia molto più tranquilla della partita più importante della propria storia, la semifinale Mondiale contro l'Inghilterra. Vent'anni dopo la sconfitta contro la Francia, il piccolo paese balcanico ha un'altra possibilità per guadagnarsi la finale della massima competizione per Nazionali, eppure il clima è agitato.

Vuoi per la stanchezza di molti giocatori, usciti acciaccati dalla gara contro la Russia, vuoi per il 'caso Subasic', il portiere a rischio sanzioni per aver mostrato una sottomaglia commemorativa di un ex compagno morto, vuoi per il 'caso Vida', il difensore che al termine del quarto di finale ha inneggiato all'Ucraina, nazione nella quale Vida ha militato per cinque stagioni con la maglia della Dinamo Kiev. La FIFA ha "graziato" il giocatore, cui è stato inflitto solo uno "warning", ma come era facile prevedere in Russia il clima si è surriscaldato a causa dei noti contrasti politici tra Russia e Ucraina.

Ecco allora il durissimo attacco a Vida da parte del parlamentare russo e vicepresidente del Comitato per lo Sport Sergey Krivonosov:"È una cosa inaccettabile, anche se ritengo che si tratti di un comportamento individuale, che non viene sostenuto dal Paese dell'atleta. Vida ha giocato in Ucraina e lì è stato contagiato da questo genere di atteggiamenti, evidentemente la mentalità che viene trasmessa in Ucraina porta a questi risultati. Questo tipo di comportamento dovrebbe portare a delle sanzioni amministrative".

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