Emergono alcuni dettagli sulla detenzione di Dani Alves nel carcere di Brians 2, dopo le accuse di violenza sessuale ricevute da una ragazza riguardo il loro incontro a fine dicembre in una discoteca di Barcellona.


Dani Alves, in carcere da privilegiato. Un testimone: “Trattamento di favore”
Europa Press riporta una particolare intervista ad un testimone che avrebbe assistito al modo in cui il brasiliano viene trattato all'interno della struttura. Comportamenti di "vip" e da "sportivo famoso" ben diversi da quelli da un normale prigioniero.
Dani Alves in carcere: parla un testimone

"Lo accompagnano sempre quattro funzionari che lo tengono sotto scorta e in disparte", ha detto questo testimone anonimo riguardo Dani Alves e i momenti in pubblico in giardino. "Non saprei dire se ha modo di comunicare con gli altri detenuti. Ciò che so è che resta appartato perché è un caso esclusivo, quello di uno sportivo famoso. E anche al fine di non avere problemi tra i detenuti. Il trattamento di favore nei confronti di Dani Alves? Penso che gli altri detenuti si sentirebbero come si sentirebbe chiunque vedendo che qualcun altro è trattato meglio".
Sulla cella a disposizione del brasiliano: "Se è con qualcuno? Non so dirlo con certezza, ma da quello che ho sentito, ha una cella tutta per lui".
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