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De Ligt: “No al Psg perché volevo guadagnare più di Mbappé? Ecco la verità…”

Il difensore della Juventus sull'operazione di mercato

Redazione ITASportPress

Ha scelto la Juventus, non senza qualche critica. Accostato ai più grandi top club d'Europa, Matthijs de Ligt alla fine ha detto sì alla Vecchia Signora. "In Italia ci sono stati grandi difensori. Il denaro non ha mai avuto un ruolo primario", ha precisato l'olandese nella sua intervista a AD.

Dopo le parole di ieri, arrivano altre dichiarazioni del giovane centrale ex Ajax che ha voluto rispondere anche alle critiche ricevute per il no al Paris Saint-Germain legato, secondo i rumors, ad un fattore economico rispetto a chi milita già nella rosa francese.

RISPOSTA - "Ho cercato di chiudermi il più possibile, a un certo punto è diventato un po' stancante. La cosa più folle che ho letto è che non sarei andato al Psg perché avrei voluto guadagnare più di Mbappé. Che assurdità", ha detto de Ligt. E sulla scelta della Juventus: "Ho sempre detto a Mino che avrei annunciato la mia destinazione dopo la Nations League, fino ad allora volevo tenere alta l'attenzione sul campo da gioco. Non appena gli ho comunicato della volontà di andare alla Juventus, ha iniziato a lavorare per questo. Il denaro non ha avuto alcun ruolo per me, tutti quelli che mi conoscono lo sanno. Mino è il mio agente e si occupa degli affari, l'aspetto economico è venuto dopo che la scelta sportiva era stata fatta".

JUVENTUS - "Quando pensi all'Italia, pensi alla difesa. I più grandi giocatori italiani della storia sono stati difensori: da bambino ero un fan di Baresi, Maldini, Cannavaro e Nesta. Ho ancora una maglia della Juventus di quando avevo 7 anni. Credo che l'approdo a Torino possa rendermi un difensore più completo. Naturalmente sono cresciuto con il calcio dell'Ajax, con un gioco totale: qui si vuole fare un buon calcio ma la prima cosa è vincere, ovviamente. Con giocatori come Buffon, Chiellini e Cristiano Ronaldo intorno a me posso fare il passo successivo: hanno tanta esperienza e proverò a prendere qualcosa da ciascuno di loro", ha concluso de Ligt.