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Donadoni: “Giovani in Italia? La personalità non si compra al supermercato…”

Donadoni Getty Images

"La mia favorita per il Mondiale è il Brasile"

Redazione ITASportPress

Roberto Donadoni ha trattato diversi argomenti durante il suo intervento telefonico a "Radio Anch'io Sport", programma in onda sulle frequenze di Radio 1; ecco quanto dichiarato dal tecnico di Cisano Bergamasco:

ITALIA - "Dieci anni fa ero il commissario tecnico, la mia Nazionale riuscì a battere la Francia all'Europeo: bei ricordi. L'Italia va presa a prescindere, se viene dopo un flop o dopo un trionfo: ci vogliono stimoli e volontà. Io non potevo fare di meglio rispetto alla Nazionale di Lippi, ma sapevo che potevo portare idee diverse. Purtroppo si pensa solo ai risultati, è la nostra storia. Ma se pensiamo a cambiare la situazione potrebbe essere vantaggioso per tutti".

GIOVANI - "La personalità non si compra al supermercato, i giovani di oggi sono un po' difficili da inquadrare sotto questo aspetto e forse anche noi genitori li aiutiamo poco. I ragazzi devono fare esperienza e imboccare la loro strada. Il nostro compito è quello di dare fiducia e di non essere iperprotettivi. Se abbiamo questo ranking non dobbiamo stupirci, per cambiare non posso ripetere i soliti comportamenti: ci vogliono i fatti".

VERDI - "Ruolo? Può giovare ovunque in attacco. E' forte tecnicamente e fisicamente. Poi, in merito al carattere, è fuori di dubbio che è cresciuto molto e il rifiuto al Napoli a gennaio lo dimostra: voleva ultimare un processo di crescita. Stasera sarà protagonista contro l'Olanda in Nazionale, sarà un bel provino: avrà un futuro ottimo".

FUTURO - "Il mio lavoro a Bologna è terminato e adesso valuto le cose con grande serenità. Osservo il mercato. Una volta terminate le valutazioni deciderò cosa fare. Al momento non so cosa farò".

ADDIO - "E' finita col Bologna perché hanno ritenuto che il lavoro fatto non sia stato soddisfacente. Abbiamo fatto un buon lavoro, ma si poteva comunque fare meglio. Diversi calciatori sono cresciuti, come Verdi ad esempio. Bisogna avere la voglia di investire sulla società Bologna: spero che Saputo, dopo aver dato stabilità, porti la squadra a ottenere anche i risultati".

RUSSIA 2018 - "Favorita? Mi viene da dire Brasile, mi piace il calcio che fanno. Voglio godermi il torneo".

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