È caos anche nel calcio femminile, rinviato l’inizio di Serie A e B

L'estate nera del calcio italiano sembra non voler finire. Anzi, si sta allargando a macchia d'olio. Solo la Serie A è partita regolarmente, la Serie B si approssima a farlo, sempre in attesa però del possibile ribaltone del 7 settembre, mentre su C e D si sa appena la teorica data d'inizio, fissata per il 16 settembre.  Tutta "colpa" del caos legato a ripescaggi e ricorsi, ma non scoppia di saluta neppure il calcio femminile.

Se infatti la scorsa stagione era stata positiva per il crescente interesse di pubblico e mass media e coronata dalla qualificazione dell'Italia del ct Bertolini alla fase finale del Mondiale dopo 20 anni di assenza, la nuova annata non sembra voler partire.

Il Collegio di Garanzia del Coni ha deciso di sospendere l'inizio dei tornei di Serie A e B, a causa dell'intricata vicenda legata all’inquadramento del movimento, al centro di un vero e proprio braccio di ferro tra Figc e Lega Dilettanti: la decisione del Collegio ha allora accolto il ricorso della Federcalcio contro la decisione della Corte Federale d’Appello di riportare il calcio femminile all’interno della Lega Dilettanti, dopo che un provvedimento di maggio aveva assegnato alla Federazione l'autorità sul movimento, delegando alla LND solo l'organizzazione del campionato interregionale femminile.

"Il Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, Franco Frattini, ha assunto un decreto con il quale (...) - si legge nel comunicato apparso sul sito del Coni - ha sospeso l’esecutività della decisione impugnata nonché l’avvio dei campionati interessati (Serie A e B) fino alla data della camera di consiglio per la decisione collegiale sulla istanza cautelare con l’abbinamento al merito. La suddetta camera di consiglio è stata fissata, dinanzi alle Sezioni Unite, in data 7 settembre 2018, a partire dalle ore 12.00".

Anche qui, quindi, l'ultima parola si avrà il 7 settembre, giorno in cui verrà esaminato anche i ricorsi dei sei club che chiedono il ripescaggio in B, Catania, Entella, Novara, Pro Vercelli, Siena e Ternana.