Ecco come cambia il calcio dal 2021: al via il Mondiale per club e la Global Nations

Il calcio moderno, che a molti tifosi in verità non piace tanto, si sviluppa in funzione degli investitori pronti a pagare cifre astronomiche. Così soprattutto dall'Oriente arriveranno fiumi di denaro, in particolare da Cina e Giappone, pronti a offrire 21 miliardi di euro per un duplice progetto: il Mondiale per club quadriennale e la Global Nations biennale. Dal 2021. Da tempo la Gazzetta dello Sport ha rivelato i punti cruciali del Mondiale. Prima edizione nel 2021, dal 10 al 28 giugno. Con 24 squadre, 12 delle quali europee (le vincenti delle ultime 4 Champions; le 4 finaliste; forse le vincenti delle ultime 4 Euroleague). Otto gruppi da 3: le prime si qualificano ai quarti a eliminazione diretta. Minimo 2 partite, massimo 5. Partite da 90’ più rigori, senza supplementari. Con l’obbligo scritto, per i club, di rinunciare alle tournée di luglio e agosto per dare riposo ai giocatori, preparandosi solo nei vecchi raduni estivi (un bene per la stagione successiva). In totale, 31 gare in soluzione unica, invece delle 32 in 4 anni previste con la formula di oggi. Il presidente della Fifa Infantino e dell'Uefa Ceferin hanno già incontrato i top club europei per gettare le basi su questa riforma del calcio. In gran segreto Juventus, Bayern, Real Madrid, Barcellona e le inglesi, hanno parlato con i vertici mondiali ed europei del calcio e sono favorevoli a questa riforma che porterà tanto denaro nelle casse dei club.