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Emerson Palmieri: “Voglio giocare. Posso dire la mia al Chelsea. Sul Napoli…”

Emerson Palmieri (getty images)

Parla l'esterno del Chelsea tra presente e possibili novità future anche in chiave mercato

Redazione ITASportPress

Ha vinto la Champions League lo scorso anno, l'Europeo con l'Italia in estate e anche la Supercoppa Europea. Emerson Palmieri ha voglia di essere ancora più protagonista con il Chelsea o, in generale, di tornare ad essere importante giocando costantemente. Preferirebbe, forse, farlo in maglia blues ma è aperto anche ad altre soluzioni. Lo ha detto l'esterno italiano a ESPN Brasil confermando le sue intenzoni di compiere la scelta giusta per questa stagione appena iniziata.

CHELSEA - "Ho voglia di giocare, di stare in campo, farò di tutto per giocarmi le carte. Ho due anni di contratto con il Chelsea, è un grande club, ho già dimostrato di potermela giocare qui. Vorrei tornare ad essere importante per la squadra come è già accaduto. Non mi interessa il ruolo, sono sempre stato a disposizione dell’allenatore, ma l’anno scorso ho avuto poco spazio e non ho potuto scegliere", ha spiegato Emerson Palmieri. "Per il mio futuro sceglierò quella che ritengo l'opzione migliore. Ho ancora una ventina di giorni per pensare a tutte le possibilità, per scegliere il posto giusto, dove mi sentirò desiderato davvero"

MERCATO E NAPOLI - Sull'ipotesi Napoli dove ci sarebbe Luciano Spalletti, già avuto a Roma: "Fa piacere l'interesse del Napoli, è un grande club in Italia e non solo. Sono ancora più contento anche visto quanto poco ho giocato la stagione scorsa col Chelsea". "Spalletti? Io sono un ragazzo a cui piace scegliere, parliamo della mia vita. Voglio essere io l'artefice delle mie scelte, seguendo le mie sensazioni e ciò che mi fa essere felice. Spalletti a Roma è stato l'allenatore che mi ha dato l'opportunità di mettermi in gioco: avevo 22 o 23 anni quando mi disse «vai, gioca le prime dieci partite», e poi altre dieci, e così via".

EUROPEO - Un pensiero, inevitabile, sul trionfo con l'Italia ad Euro 2020: "Mi è dispiaciuto per l'infortunio di Spinazzola. Quando ho visto cosa è capitato ne ho capito subito la gravità. Mi sono messo lì con la testa giusta e ho giocato al posto suo. Ho lavorato duramente per arrivare a giocare questo Europeo. Ho dato quello che potevo dare, a partire dai 15 minuti finali di quella gara (contro il Belgio, ndr). Il segreto è stato l'ambiente che si era creato. Davvero fantastico. Sono passati 40 giorni ma sembrava una settimana".

 Emerson Palmieri (getty images)
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