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Lo stop

“Porca puttena”, Lino Banfi censurato per lo slogan in tv

Lino Banfi (getty images)

La Tim taglia il "porca puttena" dallo spot di Lino Banfi e manda in onda una versione modificata della pubblicità di TimVision

Redazione ITASportPress

L'attore pugliese Lino Banfi ha lanciato un suo vecchio slogan per spingere l'Italia durante Euro 2020. Quel "porca puttena" gridato durante i suoi film erotici all'italiana degli anni '80 e poi nei film della Longobarda. Slogan poi urlato da Immobile e Insigne davanti alle telecamere dopo il gol degli azzurri contro la Turchia.NONNO LINO - Banfi il giorno dopo disse: "Mi sono commosso. E non è detto che non diventi lo slogan degli europei. Pensate che gli europei finiscono l'11 luglio che è il giorno del mio compleanno, quindi se vincono devono venire a farmi gli auguri. Ne faccio 85, che si fanno una volta sola». Lino Banfi e il calcio, una storia d’amore lunga una vita. Dopo il successo del film L’allenatore ne pallone, l’attore è ormai una star della panchina e il suo Oronzo Canà viene citato spesso sui giornali e nelle trasmissioni sportive, alla stregua di Zeman, Mourinho e tanti altri grandi allenatori.CENSURA - Ma adesso quel "porca puttena" gridato nello spot Tim ha creato problemi a Lino Banfi. Come riporta Repubblica.it, dopo la denuncia presentata dal Moige all'Istituto di disciplina pubblicitaria la Tim avrebbe deciso che il popolare attore non pronuncerà più la sua celebre imprecazione in dialetto nella versione per le fasce orarie riservate ai minori. "Non si tratta di una vittoria di altri se non dei diritti dei minori in tv e sul web, troppo spesso trascurati in sede di programmazione e realizzazione degli spot e dei programmi", dichiara da parte sua il Moige. "Quanto accaduto dimostra quanta strada resta da fare, anche se è incoraggiante cominciare finalmente a parlare di diritti dei minori in tv e sul web. Tali questioni, che ad alcuni osservatori appaiono retrive e passatiste, sono state da tempo recepite dalle istituzioni e anche dalla società civile: basti citare il codice di autoregolamentazione tv e minori, le tante delibere Agcom sul tema, l'attività dell'Osservatorio di Pavia". Con riferimento a quanto dichiarato da Moige in merito allo spot di TimVision con protagonista Lino Banfi, la Tim ha poi precisato "che non risulta nessun provvedimento del Giurì dell'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria o del Comitato Media e Minori e che pertanto non vi è stata nessuna censura. La diffusione degli spot previsti a supporto dell'offerta calcio sta proseguendo secondo quanto pianificato lo scorso luglio".

 (Getty Images)
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