F. Inzaghi in tackle su Berlusconi: “Intralcia il lavoro degli allenatori”. E su Dybala…

Durante il programma "La Domenica Sportiva", in onda su Rai 2,Filippo Inzaghi, tecnico del Venezia, ha parlato anche di alcuni argomenti legati al Milan, club per il quale ha sia giocato che allenato: "Berlusconi? Ognuno è fatto a modo suo, io preferisco i presidenti che non intralciano il lavoro degli allenatori. I primi risultati che voglio sapere sono quelli del Milan e della Lazio, per ovvi motivi. Donnarumma? Non possiamo metterlo in discussione per una partita: è il nuovo Buffon. Lui e Locatelli sono giovani, vanno salvaguardati. Se sbagliano una partita non vanno criticati".

MILAN E VENEZIA - "Faccio tutto con grande passione, allenare il Venezia è come fare la Champions, quando sento fiducia mi sento me stesso, quando ho allenato la primavera del Milan mi son divertito e ho vinto il Viareggio, ho allenato giocatori come Calabria, poi mi son fermato un anno, ho capito che senza calcio non potevo stare. E' arrivata l'offerta del Venezia, non mi interessa nulla dei soldi, voglio solo fare bene e vedere i tifosi che ci incitano in questo modo, con tanto calore".

BACCA - "Tutti i centravanti del Milan mi auguro che abbiano qualcosa di me. Sono molto attaccato al Milan. Quando vedo che Lapadula scalda il pubblico, mi ricorda cosa mi dava quel popolo, noi eravamo abituati a vincere le Champions, per loro ci vorrà un po' di tempo ma mi auguro che il Milan torni presto in quei palcoscenici, i tifosi sono abituati a quelle competizioni".

DYBALA - "Con Allegri ha sbagliato, sarà il primo a rendersene conto, quando esci bisogna avere rispetto per chi entra e per l'allenatore. Non è un bel gesto da vedere, ma se ne sarà già pentito. Spero di non rivederlo mai più un gesto simile da un giocatore che è idolo dei ragazzini".

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