In un'intervista rilasciata a EFE, Fabian Ruiz ha ripercorso la sua carriera, partendo dai primi calci tirati per strada fino all'approdo in Nazionale con la prossima esperienza con le Furie Rosse ad Euro 2020 in primo piano.
PASSATO, PRESENTE E FUTURO
Fabian Ruiz: “Imparato a giocare a calcio dai grandi per strada. Sull’Europeo…”
Le parole del centrocampista del Napoli e della Spagna
A tutto Fabian Ruiz
PRIMI PASSI - Il centrocampista ora al Napoli ha iniziato dalle origini: "Uscivo da scuola, mangiavo velocemente e andavo a giocare con mio fratello. Ho imparato molto giocando per strada con i ragazzi più grandi", ha detto Fabian Ruiz che non nega che il suo grande sogno di giocare per la Spagna è stato realizzato. "La Nazionale imbattuta con me in campo? Speriamo continui così. È un dato importante, sono felice perché da bambino sogni la Nazionale ma la vedi molto lontana. Quando è arrivata l'occasione, mi sembrava di vivere un sogno, non ci credevo. Non dimenticherò mai il mio primo giorno con la Spagna: raccoglievo i frutti di tante battaglie. Vivo ogni convocazione in modo uguale, è qualcosa che non si vive tutti i giorni".
EURO 2020 - "Rappresentare il mio Paese all'Europeo sarà bello. Luis Enrique? Ci è molto vicino, parla sempre con noi in allenamento, ci chiede molte cose. Dà tranquillità sapere che il tuo allenatore è sempre lì per te. Ama il possesso, la pressione e la costruzione dalla difesa". Un pensiero all'assenza del capitano storico: Sergio Ramos. "In un primo momento ovviamente ci fai caso, perché c'è sempre stato e ora non è con noi. Sono decisioni difficili, che nella vita bisogna prendere. Sergio lavorerà per tornare, ma abbiamo un'ottima squadra e siamo un bel gruppo. Ci sono persone che hanno vinto tanto, come Busquets, Jordi Alba, Thiago, calciatori esperti e di personalità".
© RIPRODUZIONE RISERVATA