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F. Cannavaro: “Spagna? Non ha nulla in più di noi. Non c’è Mondiale senza Italia”

"Gli insulti a Bonucci? Accade quasi solo in Italia, se ne infischi e continui così"

Redazione ITASportPress

Sabato sera, l'Italia sfida la Spagna nella notte decisiva per le qualificazioni ai Mondiali 2018. La super gara si giocherà al Santiago Bernabeu, stadio in cui ha giocato per tre stagioni l'ex capitano azzurro Fabio Cannavaro. L'attuale tecnico del Tianjin Quanjian ha rilasciato un'intervista al quotidiano 'La Stampa'; ecco un estratto: "Se il Bernabeu fa paura? Sì, ma solo se ci entri, con la paura. E se è così, il più delle volte hai perso ancor prima di giocare. L'Italia può giocarsela  facendo le nostre cose e usando le nostre armi. Cos'ha in più la Spagna? Niente, dico davvero. Anche loro sono di fronte a un cambio generazionale. Ma sabato partiamo alla pari, cinquanta e cinquanta. La Spagna ha avuto una generazione di giocatori fantastici, con cui ha vinto tutto, ma se guardo agli ultimi cento anni e vedo l’Italia, dico che sono loro quelli che devono inseguire".

INSIGNE - "Ha sempre avuto talento ed è migliorato, ma questo lo dovrà dire il campo: la Champions e il campionato. I grandi giocatori sono quelli che fanno 40-50 partite d’alto livello: aspettiamo e alla fine tiriamo le somme".

BONUCCI - "Gli hanno dato del mercenario e traditore? Questo succede quasi solo in Italia e che lui deve infischiarsene e continuare a fare quello che fa, cioè giocare bene: specialmente con l’Italia" (sorriso)