Fabregas: “Oggi calcio robotico. Como? Ecco cosa mi ha convinto ad accettare…”

Cesc Fabregas, centrocampista del Como, ha rilasciato una lunga intervista ai taccuini di Marcaper parlare della sua nuova avventura in Serie B ma anche in generale del calcio e della sua evolizione verso uno stile "robotico".

PALLONE - "È chiaro che il nuovo calcio è maggiormente fisico. Non ci sono dubbi. Guardo molte partite e vedo molta corsa, molta intensità, ma meno talento con le giocate individuali. Azioni fisiche con tanta tattica e uno stile molto robotico", ha detto Fabregas sull'evolizione del calcio. "Stiamo andando verso quel tipo di calcio e sembra che il giocatore tecnico, di qualità, il classico numero 10, con quella libertà che esisteva prima, ora si sia perso un po'. È chiaro che il calcio stia andando in questa direzione".

COMO - Sull'arrivo al Como e la Serie B: "Quello che mi ha convinto di più è stato il progetto globale che mi hanno proposto: continuare a giocare ad un buon livello, essere un azionista del club, vivere in una città molto bella. Penso che la mia famiglia sarà tranquilla, è una città vicino alla Svizzera, i bambini possono frequentare una scuola svizzera, con un'ottima educazione e buone basi. Poi mi potrò preparare per un futuro da allenatore". E sulla Serie B: "Tutti mi dicono che questa sia la Serie B più dura degli ultimi anni. Noi ci siamo rinforzati e l'obiettivo è salire nei prossimi 2-3 anni".