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Figc, Tavecchio: “Sono un lottatore, mi ricandido. Lotito? Divento una belva se…”

"Ora basta, siamo un paese pieno di deroghe: sulle luci, sui seggiolini, su tutto. Largo a seconde squadre e impulso al calcio femminile"

Redazione ITASportPress

Carlo Tavecchio, presidente della Figc, ha concesso un'intervista a Il Corriere della Sera. Ecco un estratto: "Sono un lottatore, mi candido ancora per completare le riforme. Serie A con 18 squadre? La Lega ci ha anche pensato, ma quelli della parte destra della classifica, più altri quattro club della sinistra, si sono opposti. Questa riforma non la voteranno mai. Cambiare è impossibile. Forse mi sono illuso, ma non ci siamo arresi. Abbiamo scelto una strada praticabile con una sorta di controllo qualità, che andrà a regime tra tre anni. I conti dovranno essere in ordine, gli impianti a norma. Ora basta, siamo un paese pieno di deroghe: sulle luci, sui seggiolini, su tutto. Largo a seconde squadre e impulso al calcio femminile. Lotito? Accetto ogni critica, ma non le battutine sul rapporto con Lotito. Altrimenti divento una belva. Quello che ho fatto, l'ho fatto io insieme al Consiglio. Lotito non mi ha mai influenzato nelle delibere. E ricordo a tutti che lo ha eletto la Lega di Milano".