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Follie in Danimarca, minacce di morte a Jorgensen per il rigore sbagliato: la Federazione indaga

L'attaccante preso di mira sui social network dopo l'eliminazione agli ottavi contro la Croazia

Redazione ITASportPress

Il Mondiale può dare alla testa anche a popolazioni solitamente sobrie come quelle nordiche. L'esperienza in Russia della Danimarca è stata più che onorevole, pur essendosi conclusa tra tanti rimpianti all'ultimo rigore degli ottavi di finale contro la Croazia. I giocatori del ct norvegese Hareide sono andati solo a un passo dall'eguagliare il miglior risultato di sempre al Mondiale, i quarti toccati a Francia '98, ma è chiaro che dopo essersi trovati in vantaggio dopo appena due minuti, e dopo le prodezze del portiere Kasper Schmeichel durante la serie dei rigori, lo spazio per qualche recriminazione si può trovare.

Da qui però a quanto accaduto sui social network al termine della gara di Novgorod, ovvero minacce di morte rivolte a Nicolai Jorgensen, protagonista dell'ultimo rigore sbagliato, il passo è ovviamente troppo lungo e sconcertante. La Federazione danese si è subito attivata per difendere il proprio giocatore, annunciando attraverso un comunicato postato sul proprio account twitter ufficiale, di essere pronta a rivolgersi alla polizia.

Terminata 1-1 al 120', Croazia-Danimarca è stata caratterizzata da ben 6 rigori sbagliati, cinque durante la serie finale più quello di Modric allo scadere dei supplementari. L'errore decisivo è stato proprio quello di Jorgensen, attaccante classe '91 del Feyenoord.

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