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Football Leaks, clausole folli: cuoco e autista per Lavezzi, niente sputi per Balotelli

Ecco le pazze condizioni previste negli ingaggi dei calciatori svelate dai documenti dell'inchiesta internazionale

Redazione ITASportPress

Football Leaks e le clausole folli. L'Espresso analizza le pazze condizioni previste negli ingaggi dei calciatori che sono state svelate dai documenti dell'inchiesta internazionale. Ecco i contratti più particolari:

Lavezzi - All'Hebei China Fortune il Pocho guadagna 56,7 milioni di dollari per 23 mesi. Significa 2,4 milioni di dollari al mese, 82.166 dollari al giorno, 3.423 dollari all'ora, 57 dollari al minuto. Soldi che l'argentino si fa pagare su un conto lussemburghese aperto presso una filiale Unicredit. Tra i benefit più particolari: due case completamente ammobiliate, due auto, un cuoco e un autista.

Lloris - L'aspetto particolare è che il giocatore francese guadagna anche se la sua squadra perde: se fa parte dell'undici titolare, il portiere incassa infatti 7.000 sterline, oltre 8.000 euro, in caso di vittoria degli Spurs, mentre in caso di pareggio o sconfitta si deve accontentare di 3.500 sterline, pari a circa 4.000 euro. Una ricca consolazione.

Courtois - Nella stagione 2013-2014, il portiere del Chelsea è in prestito all'Atletico Madrid. Nel contratto si afferma che, se le due squadre si scontrano in qualsiasi competizione europea, di fatto la Champions League, Courtois non giocherà contro il Chelsea a meno che l'Atletico Madrid abbia pagato il club londinese prima della partita. Il tariffario è il seguente: 500mila euro per una gara del girone, 2 milioni per un quarto di finale, 3 milioni per la semifinale, 4 milioni per la finale. Le due squadre in effetti si scontrano in semifinale. L'Atletico Madrid ha davvero pagato i 3 milioni previsti? No, perché qualche giorno prima del match la Uefa arriva in soccorso degli spagnoli e dichiara la clausola "nulla e inapplicabile". Il Chelsea incassa. Anche sul campo, da cui esce sconfitto. Dopo la partita di ritorno, il tecnico dei Blues, José Mourinho, dichiarerà che Courtois è stato "in gran parte responsabile" della sconfitta del Chelsea grazie a una "parata impossibile".

Thiago Silva - Il Paris Saint-Germain gli paga pure le tasse italiane. E compensa le perdite con la Nike.

Balotelli - Prima di andare al Nizza, Balotelli ha cercato di rilanciare la sua carriera con il Liverpool. I Reds avevano investito parecchio su Supermario: stipendio da 85mila sterline a settimana, 150mila di bonus ogni cinque partite giocate, 5mila per ogni gol segnato, mezzo milione di euro nel caso in cui Balotelli avesse terminato il campionato da capocannoniere. Ancora più allettanti le clausole comportamentali previste per l'attaccante italiano, notoriamente poco disciplinato. Il Liverpool aveva previsto un bonus da 1 milione di sterline in caso di buon comportamento. Tradotto in pratica: non venire espulso più di tre volte per comportamenti violenti, non sputare su un giocatore o qualsiasi altra persona, non usare un linguaggio o gesti offensivi.

Nastasic - Il difensore serbo Schalke 04 ha il dovere di indossare scarpe Adidas. Il contratto, firmato nel 2015, prevede infatti che per essere autorizzato ad usare altre scarpe da calcio, il giocatore deve dimostrare di non poter calzare Adidas per ragioni mediche.

Vermaelen - Il belga è un giocatore di proprietà del Barcellona, dove ha giocato dal 2014 al 2016, prima di arrivare alla Roma in prestito. Nel suo contratto con il blaugrana si invita il calciatore "a fare ogni possibile sforzo per integrarsi nella società catalana, fare propri i valori della stessa e impegnarsi soprattutto ad imparare la lingua catalana, veicolo fondamentale di integrazione". Ma c'è un'altra clausola nel contratto del difensore centrale ancora più strana: un bonus di 100.000 euro all'anno elargito affinché "l'allenatore possa farlo giocare nella posizione che può favorire maggiormente la squadra, inserirlo o meno nell'undici titolare e usarlo o meno in ogni altra attività sportiva".

van der Vaart - Il centrocampista olandese, quest'anno in prestito al Midtjylland, nella passata stagione ha vestito la maglia del Betis Siviglia. Nel contratto la società spagnola prevedeva per Van der Vaart il divieto assoluto di usare scarpe da calcio rosse. Il motivo non è scritto, ma il rosso è il colore dei cugini del Siviglia.

Il fantasista olandese era tenuto anche a finanziare i giocatori del Betis in pensione. La clausola numero 6 del contratto prevedeva infatti che il giocatore "volontariamente" dovesse donare l'1 per cento del suo reddito all'associazione di ex giocatori del club andaluso.

Agüero - Difficile per l'Atletico Madrid rinunciare a Sergio Agüero, venduto nel 2011 al Manchester City. Il club spagnolo ha però ancora motivo di gioire, quando l'attaccante argentino gonfia la rete dei Citizens. Grazie a una particolare clausola del contratto firmato con il club inglese, per ogni cinque gol siglati da Agüero con il Manchester City, l'Atletico Madrid incassa 250mila euro.

Neymar - Il fuoriclasse brasiliano è tra i giocatori che hanno firmato accordi con Panini, il produttore italiano di figurine. Neymar ha siglato un contratto con la Panini America, società con sede in Texas. Il testo prevede che Neymar incassi 50mila dollari per autografare 600 figurine con il suo volto, il che significa 83,3 dollari per ogni firma. Le stesse condizioni sono state accordate a Cristiano Ronaldo, mentre Xavi si è dovuto accontentare di 40mila dollari. Il mediano catalano può consolarsi pensando che questi guadagni non s'interromperanno una volta appese le scarpette al chiodo. La Panini ha infatti lanciato anche un album sulle vecchie glorie del pallone. Per questa iniziativa il danese Michael Laudrup - che in Italia giocò alla Juventus e alla Lazio e oggi allena il club qatarino dell'Al-Rayyan - ha incassato 12mila euro. Non male per un ex calciatore.

Agger - Nell'estate del 2014, mentre era ancora capitano della nazionale danese, il difensore Daniel Agger lascia il Liverpool e passa al Brøndby per 3 milioni di euro. "Un accordo storico", per il club danese, che lo descrive come il miglior giocatore mai comprato nel campionato locale. Consapevole di questo, Agger ottiene una clausola molto particolare: ogni volta che il Brøndby gioca in casa, allo stadio deve essere esposto un cartellone pubblicitario della “Kloagger”. Creata l'anno prima dal calciatore insieme al fratello e ad un amico, la società si occupa di gestire le acque reflue nella città di Hvidovre. Il nome "Kloagger" è una crasi di Agger e Kloak, che in danese significa fogna.