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Galliani difende Wanda Nara: “Quando parla lei si scatena un urugano. Se lo fanno Raiola e Mendes invece…”

Galliani (getty images)

"Chi sceglierei per guidare il Monza tra Allegri, Spalletti e Mourinho? Punto sul mio amico Max"

Redazione ITASportPress

Interessante intervista rilasciata da Adriano Galliani al Corriere della Sera. L'amministratore delegato del Monza ha parlato dei temi caldi legati alla sua squadra, ma si è anche soffermato su alcuni argomenti relativi al suo ex Milan e alla Serie A. In modo particolare, l'ex ad rossonero ha parlato del Diavolo e dei cugini nerazzurri con particolare foscus sulla moglie e agente di Mauro Icardi Wanda Nara.

AGENTI - Prende le difese di Wanda Nara, Galliani che non ha dubbi: "Caso Icardi? Amplificato dal maschilismo che governa il mondo del calcio. Se parla Wanda Nara si scatena un uragano ma se grandi agenti come Mino Raiola o Jorge Mendes avessero gli stessi comportamenti nessuno avrebbe nulla da eccepire. Icardi peraltro è fortissimo, se potessi lo prenderei subito..".

MILANESI - "L’Inter ottenne il Triplete nel 2010, e l’anno dopo il Milan conquistò lo Scudetto. Poi otto anni di dominio bianconero. Mi auguro che Milano possa tornare alla fase d’oro degli anni Sessanta quando entrambe le squadre vinsero due Coppe dei Campioni. Spero che diventi la locomotiva d’italia anche nel calcio come lo è nell’economia", ha detto Galliani.

MONZA - Spazio, chiaramente, alla sua attuale squadra e all'impegno di domenica contro la Fiorentina in Coppa Italia: "Ritrovare Montella? Sono affettivamente legato a Vincenzo, l’allenatore del l’ultimo trofeo sollevato dal Milan. Ho ancora sul telefonino la foto quando alziamo a Doha la Supercoppa nel 2016. Al Franchi andremo in campo leggerissimi, tutto ciò che arriva in più sarà il benvenuto". E poi: "Chi sceglierei per guidare il Monza tra Allegri, Spalletti e Mourinho? Punto sul mio amico Max. Poi se non fosse disponibile mi andrebbero benissimo anche gli altri due".