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Gli ex calciatori in cerca di gloria come allenatori

Li abbiamo visti calcare i rettangoli verde di tutta Italia per molti anni. Hanno fatto sognare le generazioni a cavallo degli anni ’90 e 2000. Oggi, buona parte di questi calciatori, appesi gli scarpini al chiodo, hanno deciso di...

Redazione ITASportPress

Li abbiamo visti calcare i rettangoli verde di tutta Italia per molti anni. Hanno fatto sognare le generazioni a cavallo degli anni '90 e 2000. Oggi, buona parte di questi calciatori, appesi gli scarpini al chiodo, hanno deciso di intraprendere una nuova carriera da allenatori cercando di trasmettere ciò che, durante i loro anni di carriera, hanno appreso. I più famosi, in Italia, sono sicuramente Antonio Conte (vincitore di 3 scudetti con la Juventus), Vincenzo Montella o Sinisa Mihajlovic, tutti allenatori capaci di far parlare di sé così come facevano quando giocavano.

Ce ne sono tanti altri che, ad oggi meno famosi come allenatori, hanno avuto ottime carriere da calciatori e stanno provando ad emergere anche come allenatori. Vediamo quali sono i più promettenti:

Mark Iuliano: ha guidato la difesa della Juventus per 9 anni vincendo, fra gli altri, 4 scudetti. Rimarrà impresso nella memoria dei più per lo scontro di gioco avuto con Ronaldo nella stagione 1997/1998 che, ancora oggi, fa discutere tanto. Oggi, dopo aver guidato la Primavera del Latina, è stato chiamato a Gennaio a sostituire l’esonerato Roberto Breda, portando i laziali a una salvezza insperata. Tutto ciò gli è valso la conferma anche per la prossima stagione.

Roberto De Zerbi: da calciatore aveva un sinistro fatato che ha permesso al Catania di centrare la promozione in Serie A nel 2006. Sprecò la sua grande occasione quando, l’anno successivo passò al Napoli, dove però non riuscì ad imporsi. Oggi allena il Foggia in Lega Pro dove ha appena concluso un’ottima stagione. Ha rifiutato tante offerte anche dalla B ma ha preferito rinnovare per altri 3 anni con i rossoneri che si vogliono rilanciare con un progetto ambizioso.

Eugenio Corini: da regista di centrocampo ha fatto sognare le tifoserie di Palermo e Chievo Verona. Oggi si ritrova senza panchina dopo aver guidato, in passato, Crotone e Frosinone. L’ultima avventura risale a questa stagione appena conclusa, nella quale non è riuscito a far rendere al meglio Chievo che dopo le 5 sconfitte nelle prime 7 partite ha deciso di esonerarlo. Allenatore capace, dimostrerà in futuro il suo valore.

Fabio Pecchia: centrocampista campione d’Europa nel 1996 con l’under 21 ha sempre avuto talento ma non è mai riuscito a sfondare. Ci ricorda un po’ Tassotti, non per le vittorie mancate, ma per il suo nuovo ruolo di allenatore in seconda. Dopo un’ottima stagione da allenatore a Latina in Lega Pro nel 2012/13 è chiamato, nella stagione successiva, a fare il secondo di Benitez a Napoli. Oggi è ancora con l’allenatore spagnolo al Real Madrid. In futuro potrà fare molto bene.

Roberto Stellone: 95 gol fra i professionisti e un gran carattere. Lo devi avere per forza quando sai reggere la pressione di piazze come Napoli, Genova e Torino. Oggi, fra i suoi “coetanei”, è, forse, il miglior allenatore in circolazione. In 2 stagioni a Frosinone, con le risorse che quest’ultima può avere (con rispetto parlando), ha fatto un lavoro strepitoso portando i ciociari al doppio salto, dalla Lega Pro alla Serie A. Il prossimo anno sarà per lui decisivo.